Quantcast

“Io non rischio” a Rho, la Protezione civile informa sul rischio alluvioni

L'evento informativo sulle buone pratiche di protezione civile si terrà domenica 16 ottobre, a partire dalle ore 15, in piazza San Vittore a Rho

Avarie

In occasione della campagna nazionale “Io non rischio“, il Comune di Rho promuove un evento informativo sulle buone pratiche di protezione civile che si terrà domenica 16 ottobre, a partire dalle ore 15, in piazza San Vittore a Rho. Sono coinvolte le organizzazioni di Volontariato (COR, Rho Soccorso, Protezione civile della Città Metropolitana di Milano e Coordinamento volontari della Protezione civile della Città Metropolitana di Milano).

Saranno montati alcuni gazebo e si terranno dimostrazioni per mostrare i corretti comportamenti da tenere in caso di alluvioni. «Ci allineiamo alla campagna nazionale con un focus sugli eventi che possono essere generati da forti piogge  – spiega l’assessore alla Protezione civile, Emiliana Brognoli – Sarà l’occasione per valorizzare il ruolo dei tanti volontari che sul nostro territorio sono sempre disponibili in occasione di eventi che possono generare pericoli per la popolazione, ma hanno anche saputo essere pronti a raggiungere altre zone del Paese in caso di emergenza. Il loro impegno è encomiabile e siamo fieri di poter contare sul loro lavoro. Domenica verranno presentante le tematiche della campagna legata al tema “alluvioni”, illustrando le attività che i cittadini possono mettere in campo per la salvaguardia personale e per tutelare i loro familiari. Oltre a spiegare come collocare sacchi di sabbia per il contenimento delle acque a protezione di abitazioni e negozi, si parlerà dello “zaino d’emergenza”. Una mostra fotografica illustrerà quanto avvenuto nel corso degli anni sul nostro territorio, verranno illustrate  le fasi di un’eventuale emergenza pensando alla fase preventiva, a cosa avviene durante una alluvione e al post evento (una “tenda delle gocce” aiuterà a ripercorrere le tappe). In collaborazione con i volontari del COR verrà allestita la zona “idrogeologica” con l’esposizione della motopompa».

In particolare sarà interessante il focus sullo zaino di emergenza: all’interno occorre predisporre acqua potabile, medicine, un coltellino multiuso, i documenti personali, le chiavi di casa e della macchina, etc. Tutte cose utili nell’imminente fuga da casa e cose da salvare in via prioritaria. La campagna di comunicazione nazionale Io non rischio Alluvione è nata in via sperimentale nel 2014 per promuovere, attraverso volontari di protezione civile formati e preparati, la conoscenza del rischio Alluvione e l’adozione delle buone pratiche di protezione civile da parte dei cittadini. La campagna informa su quali siano le aree a rischio, su cosa fare per prevenire alluvioni, su come funzioni l’allertamento e cosa sia necessario sapere per agire nel modo più corretto. Verranno fornite informazioni sulle aree maggiormente a rischio, ovvero cantine, i piani seminterrati e i piani terra, per quanto riguarda abitazioni e negozi o attività industriali, ma anche su sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante. Il rispetto dell’ambiente e semplici azioni alla portata di tutti possono aiutare a ridurre i rischi.

Breve vademecum

Se si notano rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti, occorre segnalarlo al Comune. È opportuno informarsi sulle vie di fuga e le aree sicure della città. Utile seguire l’Allerta Meteo fornita da Regione Lombardia. Assicurarsi che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano il proprio piano di emergenza per il rischio alluvione. In caso di presenza nel nucleo famigliare di persone che hanno bisogno di particolare assistenza, verificare che nel Piano di protezione civile comunale siano previste misure specifiche. Evitare di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato. Assicurarsi che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti dell’edificio in cui si vive. Tenere in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurarsi che ognuno sappia dove siano Imparare quali siano i comportamenti corretti in caso di allerta, durante un’alluvione e subito dopo.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 11 Ottobre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore