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Organi del santuario di Rho: l’opera di restauro sta giungendo al termine

Da pochi giorni sono terminati gli interventi conservativi sulle cantorie e sulle casse d’organo, affidati alla Massimo Ferrari Trecate Restauri, con la direzione lavori dell’architetto Stefano Lavazza

Organi del santuario di Rho

L’opera di restauro degli organi del santuario di Rho, iniziata il 9 novembre, avanza a passi decisi. A metà del mese di giugno ci sarà un vero e proprio passaggio di consegne, con il subentro degli organari restauratori della ditta Colzani Organi snc.

Da pochi giorni sono terminati gli interventi conservativi sulle cantorie e sulle casse d’organo, affidati alla Massimo Ferrari Trecate Restauri, con la direzione lavori dell’architetto Stefano Lavazza. Il collaudo rappresenta quindi l’occasione non solo per valutare la qualità degli interventi, ma per mettere la parola fine ad un processo lungo oltre sei mesi, ricco di episodi degni di nota sia sotto il profilo dello studio dei manufatti, che sul versante delle nuove acquisizioni. Gli interventi hanno visto, in corso d’opera, due sopralluoghi dei funzionari competenti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano, la dott.ssa Paola Strada e l’architetta Federica Cavalleri, accompagnate dalla restauratrice, dott.ssa Roberta Sara Gnagnetti. In sede di cantiere sono state concordate le metodologie di conservazione e restauro delle strutture lignee e della statuaria, con interventi di pulitura, consolidamento, disinfestazione, risarcimento e integrazione delle lacune, ritocco pittorico e protezione.

Il cantiere ha fornito anche nuovi spunti di analisi e conoscenza dei grandiosi manufatti lignei settecenteschi, grazie all’osservazione ravvicinata e alle analisi scientifiche condotte in un costante confronto con la ricerca storica, eseguita per la prima volta in modo capillare e approfondito. Gli organari Ilic Colzani ed Ettore Bàstici, coadiuvati dai loro collaboratori, si occuperanno della manutenzione straordinaria del materiale fonico, del rimontaggio e dell’accordatura dei due strumenti.

La conclusione definitiva della campagna di restauro è prevista per settembre; è in corso di preparazione un volume, che metterà a disposizione di tutti i risultati delle indagini diagnostiche e storiche.

Il Comune  di Rho partecipa attivamente al restauro con un finanziamento diretto. I restauri, fortemente voluti dalla congregazione dei Padri Oblati Missionari di Rho, co-finanziati da Regione Lombardia e Comune di Rho, con il contributo di numerosi fedeli, appassionati d’arte e musica, frequentatori del Santuario della Beata Vergine Addolorata, possono essere seguiti nella loro evoluzione sul sito
www.restaurorganirho.it e sulla pagina Facebook www.facebook.com/restaurorganirho

Redazione
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Pubblicato il 14 Giugno 2021
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