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Paolo Fresu e Sabrina Lanzi al Festival di Villa Arconati-FAR

Gli appuntamenti della settimana del festival di Bollate. Gli eventi sono realizzati con un allestimento minimal e usufruendo della luce naturale del crepuscolo

Generico 2018

In un anno tanto particolare e incerto, il Festival di Villa Arconati-FAR di Bollate non poteva che presentarsi “limited edition”. Un’edizione unica nella sua storia, pensata per testimoniare la tenace resistenza e importanza sociale della cultura. Il Festival continua a proporre, nel rispetto delle normative anti COVID-19, una programmazione culturale di alto livello nella straordinaria cornice di Villa Arconati FAR.

Gli appuntamenti sono realizzati con un allestimento minimal e usufruendo della luce naturale del crepuscolo (inizio spettacoli ore 19) ma la semplicità dell’allestimento è valorizzata dalla suggestiva collocazione incorniciata tra la facciata sud della Villa e le decorazioni del parterre da poco restaurate e tornate al loro splendore settecentesco.

GLI SPETTACOLI DELLA SETTIMANA:
venerdì 21 agosto
PAOLO FRESU TRIO
Tempo di Chet
Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti -Dino Rubino, piano e flicorno – Marco Bardoscia, contrabbasso.
C’è qualcosa di evocativo e quasi di spirituale in un trio che sfrutta la grande capacità empatica dei suoi componenti per comporre arte e comunicare vita. È quello che succede quando parliamo di Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia. Un trio inedito che si confronta con le reciproche esperienze dirette e con i diversi stili che caratterizzano i singoli musicisti: diversi ma perfettamente assimilabili e complementari. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino. Il trio è stato voluto in questa forma da Fresu per l’avventura teatrale del progetto “Tempo di Chet – La versione di Chet Baker” prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano diretto da Walter Zambaldi e per la regia di Leo Muscato.

sabato 22 agosto
SABRINA LANZI
Il romanticismo boemo e ungherese
Musiche di F. Schubert e F. Liszt, con un tributo al M° Ennio Morricone.
Prima pianista donna italiana ad eseguire uno dei progetti più virtuosistici nel campo pianistico, l’opera integrale per pianoforte ed orchestra di Rachmaninoff. Spigliata e anticonformista, mai si sottrae a quella dicotomia che la caratterizza, a quella giustapposizione, quasi romantica, di un’anima prorompente e di un’altra impercettibile.Ben presto sviluppa la sua carriera conseguendo numerosissimi premi in vari Concorsi Nazionali ed Internazionali. Allieva della Music Academy a Lovran, sezione del Conservatorio Tschaikowskiy di Mosca. Studia sotto la guida di Marina Ambokadze, si perfeziona con Alexis Weissemberg e successivamente con Friedrich Gulda. Viene ripetutamente invitata ad esibirsi in numerose sale e Festival in Italia e all’estero. Si è esibita per i Concerti del Quirinale di Radio 3 e con le orchestre: Berliner Philharmoniker, Ensemble Wiener Philharmoniker, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestre di stato di Udmurtia, Bacau a Arad, Symphonie Orchester Freiburg, Orchester Leipzig e Innsbruck, Baden Baden Philharmonie, Sinfonica di Dnepropetrovsk, Symphonietta Munchen, Camerata Freiburg, Orchestra Kiev.Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici e professionali. Nel 2018 ha ricevuto dalla Città di Bollate l’onorificenza di cittadino onorario.Inizio spettacoli ore 19.00. Info e Prenotazioni: 800.474747. Prevendite: www.mailticket.it

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Agosto 2020
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