Temporale su Milano: fulmini, vento e pioggia intensa. A rischio esondazione il Lambro
Il maltempo ha colpito il Milanese con una tempesta di pioggia, fulmini e vento. Il fiume Lambro è salito di 1,70 metri in due ore. Oltre 80 interventi da parte dei Vigili del Fuoco

Una violenta ondata di maltempo ha investito Milano la notte scorsa, iniziata attorno alle 2. In due ore sono caduti quasi 50 millimetri di pioggia, accompagnati da numerosi fulmini e raffiche di vento. Il temporale ha provocato l’innalzamento del fiume Lambro, con evacuazioni precauzionali, strade allagate e decine di richieste di soccorso in diverse zone della città. Colpita anche la città di Monza. (immagini tratte dal profilo Facebook dell’assessore Marco Granelli)
La situazione più critica si è registrata in via Feltre, dove il Lambro è cresciuto di 1,70 metri in meno di due ore. Le autorità comunali hanno ordinato l’evacuazione della comunità del Ceas (Centro ambrosiano di solidarietà), che ospita persone fragili e si trova a ridosso del fiume.
L’assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha aggiornato in tempo reale la cittadinanza attraverso i social:
«Le piogge sono state violente e concentrate – ha scritto –. Il Lambro ha superato i livelli di guardia. La macchina dei soccorsi è attiva per ridurre i rischi e proteggere le persone».
In zona Ponte Lambro, è stata chiusa via Vittorini grazie all’attivazione delle paratie mobili, predisposte proprio per contenere eventuali esondazioni. Anche in altre aree vicine al corso del fiume si sono verificati allagamenti e disagi alla circolazione. Le zone più colpite sono state Ortica, Lambrate, viale Monza, Palmanova e via Rombon, dove l’acqua ha invaso cantine, box e sottopassi.

I Vigili del Fuoco hanno ricevuto oltre 80 richieste di intervento, principalmente per rimozione di alberi, infiltrazioni d’acqua, danni ai tetti e situazioni di pericolo nei pressi di scuole e condomini.
Il Seveso sotto sorveglianza
Diversa la situazione per il fiume Seveso, che nonostante l’allerta non ha raggiunto livelli critici. La vasca di laminazione è rimasta in stand-by, pronta all’uso ma non attivata, grazie a precipitazioni meno intense nel suo bacino.
La Protezione civile resta in allerta per le prossime ore, mentre i tecnici comunali continuano a monitorare i corsi d’acqua e a intervenire nei punti più colpiti.

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