La Procura: “L’autista era al telefono”, chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
Il veicolo era in Pedemontana e rientrava a Cazzago Brabbia. Oltre agli accertamenti svolti sul telefono vi sarebbe anche un’immagine scattata dalle telecamere ai portali della Pedemontana

La Procura di Como ha chiesto l’arresto e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il conducente del bus su cui erano in gita i ragazzini delle elementari di Cazzago Brabbia coinvolto in un incidente con esito mortale avvenuto lo scorso maggio. Lo riporta l’agenzia Ansa.
Secondo gli inquirenti lariani che hanno eseguito accertamenti anche attraverso le indagini della Polizia Stradale di Busto Arsizio l’autista alla guida del pullman coinvolto nell’incidente in Pedemontana dove è morta l’insegnante Domenica Russo aveva il telefono cellulare in mano mentre guidava.
Un particolare che emergerebbe da analisi forensi del telefono cellulare in uso all’autista. In merito alla richiesta di applicazione della misura il giudice si è riservato, dovrà quindi prendere una decisione entro i tempi tecnici previsti dalla legge.
Oltre agli accertamenti svolti sul telefono vi sarebbe anche un’immagine scattata dalle telecamere ai portali della Pedemontana in cui si vedrebbe distintamente l’autista del bus impugnare il telefono.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.