Taglio del nastro della nuova sede dell’Hub Aiuto Alimentare Food Zero Sprechi del Mercato Agroalimentare di Milano
È stata inaugurata oggi la nuova sede dell’Hub di Aiuto Alimentare Foody Zero Sprechi all’interno del Mercato Agroalimentare di SOGEMI che ha trovato posto nel padiglione A del Mercato

Un nuovo spazio, più accogliente ed efficiente per volontari e associazioni, che permetterà di potenziare le azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di distribuzione a chi ne ha più bisogno. È stata inaugurata oggi la nuova sede dell’Hub di Aiuto Alimentare Foody Zero Sprechi all’interno del Mercato Agroalimentare di SOGEMI che ha trovato posto nel padiglione A del Mercato. Attivato nel 2021 sulla scorta dell’esperienza del Dispositivo di Aiuto Alimentare promosso dal Comune di Milano e a cui SOGEMI aveva aderito durante il primo lockdown, l’Hub Foody Zero Sprechi nasce grazie alla collaborazione con Fondazione Cariplo, che tutt’oggi sostiene il progetto, insieme a Recup, Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana, Eco dalle città, IBVA che si occupano di raccolta e redistribuzione delle eccedenze alimentari che sono recuperate da oltre 134 grossisti del mercato coinvolti e ridistribuite grazie a una rete di 92 organizzazioni no profit, oltre agli altri Hub di Aiuto Alimentare presenti in città.
“Quello che abbiamo inaugurato oggi non è solo un nuovo spazio fisico all’interno dell’Ortomercato: è un passaggio importante nella storia di un progetto che, con intelligenza, coraggio e visione, ha saputo trasformare un’emergenza in una risorsa strutturale – ha sottolineato la vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. Questo Hub, nato durante il periodo del Covid e quindi per rispondere a una emergenza contingente, ha negli anni strutturato la propria attività grazie ai partner che lo hanno fatto crescere e supportato, coinvolgendo sempre più volontari, grossisti e associazioni, incrementando considerevolmente i volumi di cibo recuperato e sviluppando soluzioni di recupero e ridistribuzione innovative nel Mercato Agroalimentare di Milano che oggi trovano un nuovo e più efficiente spazio che potrà accompagnare ancora la sua crescita. Come Comune di Milano abbiamo creduto fin dall’inizio in questo progetto, e continuiamo a farlo sostenendo, insieme a Fondazione Cariplo, i costi di gestione dello spazio, grazie alla disponibilità di SOGEMI, che ha messo a disposizione non solo i metri quadri ma anche l’infrastruttura e il supporto operativo”.
Tra il 2021 e il 2023 l’Hub Foody ha consentito di recuperare oltre 744 tonnellate di prodotti ortofrutticoli invenduti. Nel solo 2024 le tonnellate recuperate, presso 99 grossisti coinvolti nel recupero sistematico, sono state 449, equivalenti a circa 898.286 pasti, che hanno raggiunto 9.242 nuclei familiari, per un totale stimato di oltre 105mila beneficiari. Per proseguire in questo percorso, grazie a un nuovo accordo con il Comune di Milano, l’Hub ha quindi trovato una nuova collocazione all’interno degli spazi del padiglione A, dove avrà a disposizione una cella frigorifera per mantenere le derrate recuperate al fresco e uno spazio a uso ufficio per gli enti del Terzo settore che partecipano al progetto. «Il progetto di recupero delle eccedenze, al quale abbiamo partecipato sin dalla sua nascita, ha dimostrato negli anni la sua efficacia: nel 2020 in poche settimane abbiamo recuperato quasi 140 tonnellate di prodotti, un risultato che nel 2024 è cresciuto fino a raggiungere le 400 tonnellate grazie alla proficua collaborazione tra le organizzazioni partner – ha detto il Presidente di SOGEMI Cesare Ferrero -. Per SOGEMI, ridurre gli sprechi non è solo una questione etica, ma anche un’opportunità per promuovere una cultura della responsabilità e della sostenibilità, creando un modello di business sostenibile ed efficiente a vantaggio della Città e del territorio».
L’inaugurazione del nuovo spazio, alla presenza della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, è stata anche occasione per il rinnovo dell’accordo tra Comune, Fondazione Cariplo e SOGEMI, che prevede, oltre che alla gestione fisica dello spazio, anche molte attività di potenziamento delle attività che coinvolgeranno gli enti del Terzo settore e gli operatori del mercato, così da aumentare le adesioni al progetto e uniformare le modalità di donazione.
«Fondazione Cariplo ha creduto sin dall’inizio nella Food Policy del Comune di Milano, riconoscendone la capacità trasformativa – ha sottolineato la Vice Presidente di Fondazione Cariplo, Claudia Sorlini -. L’Hub Foody Zero Sprechi ne è una concreta espressione: un modello di innovazione sociale e ambientale. Questo progetto attraverso la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore genera soluzioni strutturali partendo da risposte emergenziali. È anche un luogo di sperimentazione e di cultura, dove si rigenera valore a partire da ciò che altrimenti sarebbe scarto. Un progetto che unisce solidarietà, sostenibilità e comunità». L’Hub Zero Sprechi fa pare della rete degli Hub di Aiuto Alimentare presenti in città. Nel 2024 la rete dei cinque Hub Aiuto Alimentare già attiva (Isola, Lambrate, Gallaratese, Foody zero sprechi e Centro) si è ampliata e ha visto l’apertura di tre nuovi Hub: Selinunte, Loreto e Cuccagna. Anche grazie a questa implementazione, nel 2024 sono state recuperate 795,3 tonnellate di cibo. «L’azione degli Hub di Aiuto alimentare sviluppata dal Comune di Milano è molto importante, soprattutto in un Municipio come il nostro che è tra i più grandi della città – ha sottolineato il Presidente del Municipio 4 Stefano Bianco -. L’Hub Foody Zero Sprechi rappresenta un polo strategico per le attività di tutti gli Hub di Aiuto Alimentare della città, il fatto quindi che abbia trovato spazi più ampi e rinnovati è sicuramente importante per tutta la rete. Un grazie in particolare a tutti i volontari, le volontarie e le associazioni del Terzo settore impegnati in questa attività, che grazie al loro instancabile lavoro quotidiano rendono sempre più efficace ed efficiente questo spazio”».
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