Due persone sono state fermate dalla Polizia Ferroviaria per il furto di una collana ai danni di un anziano alla stazione di Bovisa. Arrestato anche un italiano evaso dal permesso di lavoro. Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo nell’area della stazione Centrale di Milano e nelle zone limitrofe. Durante queste operazioni la Polizia Ferroviaria ha sottoposto a fermo due cittadini egiziani di 18 e 19 anni, il primo risultato irregolare sul territorio nazionale e il secondo con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di un furto con strappo. Nella stessa attività di controllo, gli agenti hanno anche proceduto all’arresto di un 53enne italiano ricercato dall’Autorità Giudiziaria.

Lunedì sera gli agenti della Polfer hanno notato i due giovani stranieri alla stazione di Milano Affori, riconoscendoli come i probabili responsabili del furto con strappo avvenuto poche ore prima alla stazione di Milano Bovisa. Qui la vittima, un anziano in attesa del treno, era stata avvicinata dai due che gli avevano strappato dal collo una collana in oro, allontanandosi subito dopo e facendo perdere le proprie tracce. Le successive verifiche hanno permesso di identificarli come autori del reato. Inoltre, il 19enne è stato trovato in possesso di un coltello tascabile. Entrambi sono stati accompagnati nel carcere di San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Arresto di un 53enne evaso dal permesso di lavoro

Nel corso della notte di martedì 8 luglio, sempre nell’ambito dei controlli della Polizia Ferroviaria, gli agenti sono intervenuti in piazza Duca d’Aosta, all’angolo con piazza Luigi di Savoia, dove un gruppo di persone stava ballando e cantando, arrecando disturbo. Durante gli accertamenti, i poliziotti hanno riconosciuto il 53enne italiano sul quale gravava una nota di ricerca: si trovava in permesso per motivi di lavoro, ma non aveva fatto rientro nella casa circondariale di Novara. L’uomo ha confermato la mancata presentazione. Inoltre, in mattinata era stato raggiunto da un altro ordine di cattura della Procura di Novara per una pena definitiva da scontare. È stato quindi arrestato e sottoposto a rito direttissimo per il reato di evasione.