Ultimo giorno di “coprifuoco” alle 23, ecco cosa cambia dal 7 giugno
L'orario di rientro a casa sarà spostato per tutte le regioni in zona gialla dalle 23 a mezzanotte, in attesa dell'abolizione totale che arriverà quando entreremo in zona bianca
Una parola che per mesi ha accompagnato le nostre serate: “coprifuoco”. Nel momento più tragico della pandemia certo non era l’orario di rientro a casa il problema più impellente, ma ora che la situazione sta nettamente migliorando e che anche la Lombardia si sta avvicinando alla zona bianca, sapere di poter contare su qualche ora in più di spazi aperti ci fa riacquistare un senso di libertà.
Che cosa cambia da domani, 7 giugno? Il coprifuoco sarà spostato per tutte le regioni in zona gialla dalle 23 a mezzanotte. Bisognerà quindi essere a casa entro mezzanotte, non partire dal luogo in cui ci si trova a mezzanotte. Valgono poi le regole di sempre: distanziamento sociale e mascherine indossate. Il coprifuoco sparirà del tutto lunedì 21 giugno.
Va anche detto che le “maglie” di questo coprifuoco si sono via via allargate: i controlli si sono allentati e ormai non è raro trovare, un po’ ovunque, gente a passeggio dopo le 23. Ma le regole sono ancora in vigore e andrebbero rispettate.
Ricordiamo cosa succede in zona bianca: riaprono i parchi tematici e di divertimento; le piscine e centri natatori in impianti coperti; i centri benessere e termali. Si potranno fare feste private, matrimoni e cerimonie religiose all’aperto e al chiuso. Per quanto riguarda i ristoranti, pranzi e cene, anche al chiuso. Via libera alle fiere, comprese sagre e fiere locali, grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; aperti anche sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi nonché i corsi di formazione. Fino al 21 giugno 2021, in zona bianca il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito a un massimo di sei persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. La Lombardia dovrà attendere il 14 giugno per raggiungere l’agognato traguardo: sarà “promossa” insieme a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trentino.
Resta ancora il nodo delle discoteche e sale da ballo, questione non da poco considerato che l’estate è sempre più vicina: i gestori dei locali notturni fanno pressione per far ripartire le attività già a luglio, attraverso il Green Pass.
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