I condizionatori sono fondamentali nelle grandi città per superare i picchi di caldo in estate e assicurarsi un buon comfort abitativo. Sono tuttavia una fonte considerevole di consumo di energia, che incide sul bilancio familiare annuale. Ad esempio, un condizionatore classe A, consuma circa 178 euro all’anno, con un assorbimento mensile di circa 15 euro. Ci sono però alcuni accorgimenti da attuare sia in fase di acquisto sia in fase di utilizzo che aiutano a risparmiare in bolletta.

Tipologia di condizionatore

Se decidete di acquistare un condizionatore, partite innanzitutto dalla valutazione della classe energetica. Vi anticipiamo che da marzo 2021 entreranno in vigore le nuove etichette, che avranno una diversa classificazione energetica, ma il concetto rimane lo stesso. La classe A sarà sempre la più alta, ma al momento non ci sono elettrodomestici così efficienti. La classe A+++, che corrisponderà nelle nuove etichette alla classe C, è il punto di riferimento per avere il massimo nell’ottimizzazione dei consumi.

Si tratta infatti di apparecchi che hanno dei sistemi di controllo della temperatura che aiutano ad evitare sprechi. Assicuratevi inoltre che il condizionatore sia dotato della tecnologia Inverter, un sistema in grado di regolare il flusso d’aria in maniera autonoma grazie ai rilevatori di temperatura. In questo modo, evita sprechi di energia e mantiene costante la temperatura senza subire sbalzi.

Il montaggio e l’installazione di impianti di climatizzazione vanno effettuati da tecnici specializzati, perché le operazioni di messa in opera sono molto delicate e si deve conoscere bene l’apparecchio. In fase d’acquisto scegliete una formula che garantisca l’intervento di un esperto di riparazione di elettrodomestici a Milano che possa fornire anche in futuro un’assistenza veloce e flessibile, così siete sicuri di non rischiare di rimanere con il condizionatore fermo per giorni.

Manutenzione periodica

Altro aspetto che incide sui consumi è la scarsa manutenzione dell’apparecchio. Se desiderate acquistare un condizionatore sia per aria fredda e sia per aria calda, ricordate di fare una pulizia dei filtri almeno a ogni cambio stagione. La polvere che si deposita costituisce un blocco per l’aria, facendo consumare più energia all’elettrodomestico. Questo tipo di depositi può inoltre costituire l’habitat perfetto per la proliferazione di germi e batteri, che immessi nell’aria possono essere nocivi per la salute. Se si abita in grandi città, che hanno sicuramente un livello di inquinamento più elevato, il rischio è ancora più alto perché l’aria, che viene presa dall’esterno, è carica di PM10.

Con l’avvento del Coronavirus inoltre, sono stati diffusi alcuni consigli dall’Istituto Superiore di Sanità proprio per contrastare la diffusione del virus tramite i bocchettoni d’aria. Un condizionatore pulito e sanificato è dunque necessario per il risparmio e per la salute!

Incentivi Fiscali

Il risparmio in bolletta si può ottenere anche richiedendo gli incentivi fiscali. Potreste infatti avere l’occasione di rendere più efficiente la vostra casa con la sostituzione degli impianti di climatizzazione o l’acquisto di un sistema alimentato con pompa di calore.

Lo sconto sulla dichiarazione dei redditi che potreste ottenere va dal 65% dell’Ecobonus al 110% del Bonus Casa. L’agevolazione è stata rinnovata per tutto il 2021, potete trovare tutte le informazioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate.