Solo due settimane fa avevamo assistito al varo delle grandi travi lamellari in legno da 6 tonnellate l’una, arrivate dal Trentino-Alto Adige per coprire l’edificio che ospiterà la nuova piscina di Legnano in viale Gorizia. Oggi quelle stesse travi coprono completamente la struttura dell’ impianto  natatorio, segnando un passaggio fondamentale nel cantiere.

Il prossimo passo è previsto all’inizio di febbraio, quando partirà l’installazione delle vasche. Saranno realizzate con le stesse tecnologie utilizzate per le Olimpiadi di Parigi, a cui seguiranno i lavori sugli impianti elettrici, meccanici e speciali.Successivamente si procederà con la sistemazione della vasca esterna e con la realizzazione del parco acquatico, che comprenderà scivoli e un’area solarium pensata come parco estivo.
«Le vasche si possono già vedere e possiamo essere fiduciosi che per quest’estate (settembre, ndr) potremo fare tutti un tuffo in piscina», aveva spiegato Giuseppe De Martino, direttore tecnico di Sportium in occasione del sopralluogo con i giornalisti
La conclusione complessiva dei lavori è prevista per giugno 2026, mentre l’apertura dell’impianto al pubblico, salvo imprevisti, è attesa per settembre.
L’intervento prevede anche la riqualificazione della vasca estiva da 50 metri, che sarà mantenuta, con quattro corsie agonistiche, una nuova area ludico-ricreativa, l’ampliamento del solarium e degli spazi esterni.

Il cantiere della piscina di Legnano apre le porte: primi tuffi a settembre 2026