Antipasti, ravioli al sugo, arrosto con patate, macedonia e dolcetti. Anche questo Natale non è mancato a Legnano un pranzo conviviale per chi è in difficoltà e non ha la possibilità di festeggiare con una tavola imbandita.
Una cinquantina di persone sono state accolte il 25 dicembre alla mensa della Casa della Carità, nella parrocchia dei Frati di Legnano, con un menù ricco che ha scaldato il cuore di chi è più solo. «Da 23 anni la nostra mensa viaggia con la provvidenza in poppa – commenta il responsabile del servizio, Paolo Evalli –: i generi alimentari non mancano mai per soddisfare le esigenze di chi si rivolge a noi e, durante le feste, c’è sempre qualcosa di buono per rendere più ricca la tavola».
Metà degli ospiti sono italiani, l’altra metà stranieri: alcuni di passaggio, altri presenze fisse. «Ci sono senza fissa dimora, ma anche persone che hanno una casa e faticano a sostenere le spese, venendo qui per un piatto caldo. Si tratta perlopiù di adulti. Lo scorso anno avevamo registrato la presenza di famiglie sudamericane con bambini, che però, probabilmente per ragioni lavorative, si sono poi spostate in altre città, come Milano».
Come ogni anno, il pranzo di Natale è stato un bel momento di festa grazie all’impegno dei volontari, sempre disponibili, ai quali si sono aggiunte altre persone che hanno dato una mano durante le vacanze, permettendo a chi è normalmente in servizio di potersi riposare.