Raccolta differenziata a Legnano, con la tariffa puntuale meno rifiuti prodotti e più plastica correttamente riciclata
Significativo è il dato relativo alla produzione di rifiuti indifferenziati, scesa dai 133 chili pro capite del 2021 ai 96 chili del 2024
A Legnano la raccolta differenziata mostra effetti concreti dopo l’introduzione della tariffa puntuale, avviata nell’ottobre 2022. I dati indicano non solo un aumento della percentuale di differenziata, ma soprattutto una riduzione complessiva dei rifiuti prodotti, con un deciso calo dell’indifferenziato e un miglioramento nella qualità della separazione dei materiali.
Dal 2022 al 2024 la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 70% al 78%, con un incremento progressivo che evidenzia un cambiamento nelle abitudini dei cittadini. Ancora più significativo è il dato relativo alla produzione di rifiuti indifferenziati, scesa dai 133 chili pro capite del 2021 ai 96 chili del 2024, a conferma di una minore quantità di rifiuti complessivamente prodotti.
«La quota totale dei rifiuti è diminuita e questo è uno dei veri effetti positivi della differenziata», ha commentato il consigliere comunale delegato Simone Bosetti, sottolineando come la tariffa puntuale abbia contribuito a rendere i cittadini più consapevoli nella gestione dei propri scarti.
Plastica in forte crescita tra le frazioni differenziate
L’introduzione della tariffa puntuale ha avuto un impatto evidente anche sulle singole frazioni. In particolare, cresce in modo marcato la raccolta differenziata della plastica, che registra un +13% nel periodo 2021–2025, seguita dalla carta (+7%) e dalla frazione organica (+5%). Un risultato rilevante perché la plastica è tra i materiali più soggetti a errori di conferimento e, se mal separata, compromette l’efficacia della raccolta differenziata.
I risultati di Legnano si inseriscono in un quadro più ampio che riguarda i Comuni serviti da AEMME Linea Ambiente (ALA). Con l’introduzione della tariffa puntuale anche nel Comune di Parabiago, prevista nel 2025, il 57% degli abitanti dei Comuni ALA, pari a circa 170 mila persone, risulta oggi coinvolto in questo sistema. Il restante 43% utilizza ancora il sistema tradizionale dei sacchi per l’indifferenziato, mentre l’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere il 100% degli abitanti nei prossimi cinque anni.
Il contributo delle ecoisole
A rafforzare ulteriormente il sistema di raccolta a Legnano ha contribuito l’introduzione, nell’ottobre 2024, delle tre ecoisole informatizzate, pensate per intercettare rifiuti che spesso finiscono erroneamente nei sacchi della differenziata o dell’indifferenziato. I dati sugli svuotamenti confermano una risposta positiva dell’utenza, con una media di 44 svuotamenti per le apparecchiature elettriche, oltre 42 per i piccoli ingombranti, 42 per i rifiuti metallici e 36,3 per toner e cartucce.
Le ecoisole si affiancano così all’Ecocentro, che accoglie ogni mese circa 5 mila utenti, offrendo una soluzione più capillare per migliorare la qualità della raccolta e ridurre gli errori di conferimento.
Nonostante i risultati incoraggianti, resta fondamentale mantenere alta l’attenzione, soprattutto nei periodi festivi, quando la produzione di rifiuti tende ad aumentare. Ecco perchè il Comune di Legnano ha lanciato la campagna “Legnanoi Pulita? Basta Poco”









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.