Inaugurata al Museo Fratelli Cozzi di Legnano la quarta edizione della mostra “Donne e motori? Gioie e basta!”
La mostra, inaugurata in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rimarrà esposta a Legnano per due settimane
Taglio del nastro martedì 25 novembre al Museo Fratelli Cozzi di Legnano la quarta edizione della mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta!”, presentata in anteprima nazionale a Milano AutoClassica a Rho Fiera nei giorni scorsi.
Ideato da Elisabetta Cozzi, founder e direttrice del Museo Fratelli Cozzi e promosso dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, dopo essere stato ospitato in centinaia di luoghi sia in Italia che all’estero, il progetto fotografico è nuovamente pronto a raccontare il binomio donne e motori in modo elegante e rispettoso, contrastando stereotipi retrogradi e svilenti. La mostra rimarrà esposta a Legnano per due settimane, per poi iniziare il tour itinerante 2025/2026.

Il tema della quarta edizione, inaugurata in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è “Uomini a fianco delle donne nel percorso per la parità: ritratti di alleanza, motori di cambiamento”: tema che si rifà alla novità dell’edizione 2025, per la quale le testimonial degli scatti firmati da Camilla Albertini hanno posato insieme a uomini da loro scelti per il loro impegno nel superamento fattivo del gender gap, per affermare che la parità di genere è una responsabilità condivisa, non una battaglia solo femminile. La mostra, infatti, «vuole sensibilizzare tutti sull’urgenza di un contrasto alla violenza e promuovere una parità reale, che nasce dal cambiamento culturale e dal dialogo tra donne e uomini», come sottolineano gli organizzatori.
La quarta edizione di “Donne e motori? Gioie e basta!” ha incassato il sostegno di partner istituzionali quali Automoto Club Storico Italiano, Aci Storico, Fiva, Università LIUC e AIDA, insieme a quello dell’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere e al patrocinio della Commissione europea e all’adesione al programma HeForShe di United Nation Women.









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