Centro Antiviolenza Legnano, si abbassa l’età delle vittime: “Attenzione alla violenza online”
La violenza online è stata al centro dell'evento filatelico “Oggetto…Donna. Il mondo online che ferisce e segna l’anima” organizzato alle Poste con il Centro Italiano femminile di Legnano. I consigli e il messaggio del Filo Rosa
«L’uso distorto di parole e immagini riduce le donne a oggetto». Con questo messaggio Poste Italiane, in collaborazione con il Centro Italiano Femminile di Legnano, ha portato nell’ufficio postale di via Palestro a Legnano l’evento filatelico “Oggetto…Donna. Il mondo online che ferisce e segna l’anima”, che si è svolto oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Al centro dell’iniziativa, «il mondo online che ferisce e segna l’anima». «Revenge porn (porno vendetta con la diffusione di contenuti multimediali sessualmente espliciti senza il consenso della persona), sextortion, haters – ha ricordato la presidente del CIF, Graziella Zambello – sono l’espressione di una cultura del non consenso che considera il corpo delle donne un oggetto di possesso e che, nei suoi esiti più estremi, conduce fino al femminicidio. Le donne, a loro insaputa, si trovano coinvolte in contenitori web con foto non autorizzate e modificate che le ritraggono in atteggiamenti intimi e spesso sessuali, seguite da insulti volgari e sessisti. Si tratta della nuova frontiera della violenza maschile, sulla quale manca ancora una presa di coscienza collettiva e massiccia. Per questo siamo qui a parlarne, per mettere in guardia chi potrebbe diventare vittima inconsapevole, invitando a denunciare».
Un messaggio che è fondamentale portare anche nelle scuole, come già stanno facendo con sempre maggiore frequenza le volontarie del Centro Antiviolenza Filo Rosa Auser: «Stiamo constatando che l’età delle ragazze che si rivolgono a noi si è abbassata e che ci capita sempre più spesso di essere contattate da giovani tra i 20 e i 30 anni. Quando andiamo nelle scuole – ha spiegato una volontaria del Filo Rosa – di ogni ordine e grado lavoriamo sui sentimenti, sulle emozioni, sul controllo della rabbia e sul concetto di consenso. Mettiamo, ad esempio, in guardia sul mettere nelle mani del proprio fidanzatino la password dei propri social: un gesto pericoloso, perché quando un contenuto diventa pubblico non è più nostro». Quest’anno il Centro Antiviolenza ha accolto e preso in carico più di 90 donne (a queste si aggiungono quelle che hanno contattato il servizio ma poi non si sono avvicinate, ndr). Dieci di queste sono state messe in protezione e tante altre sono uscite dalla violenza.
All’evento erano presenti rappresentanti di associazioni, autorità locali e delle Forze dell’Ordine, che hanno fornito una serie di consigli pratici, pubblicati di seguito. L’ufficio postale è stato allestito con simboli e oggetti di forte impatto contro la violenza di genere. Per l’occasione sono stati resi disponibili articoli del collezionismo storico postale a tema. Particolarmente toccante la lettura di “Storia di Eli e Patri”, estratto dall’edizione 2025 di “Cuori connessi”, progetto curato dalla Polizia di Stato. Durante la mattinata ha avuto poi luogo la cerimonia di bollatura e un messaggio speciale per commemorare la vita e il coraggio di tutte le donne del mondo.
Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia:
– La prima difesa è sempre la Prudenza. Non diffondere immagini e video personali tramite profili social e messaggi.
-Se sei vittima di revenge porn, contatta immediatamente la Polizia Postale per ricevere supporto e chiedere informazioni.
– Per limitare la diffusione sui social di foto che ti ritraggono in atteggiamenti intimi, puoi segnalare il reato al Garante per la protezione dei dati personali utilizzando il modulo gpdp.it/revengeporn.
-Se ricevi foto o video sessualmente espliciti che ritraggono altre persone, non diventare complice della loro diffusione: è reato!
-Spesso partner gelosi assecondano la propria esigenza di controllo chiedendo di condividere le password degli account. -Quando si è certi di non avere nulla da nascondere e ci si fida incondizionatamente della persona che, in fondo, non ci si aspetta possa abusare di questa richiesta pensando che non ci sia nulla di male. Purtroppo, nel momento in cui si condividono le password, si consegna la totalità delle proprie informazioni, conversazioni, interazioni, nonché immagini e video ad un’altra persona che in futuro potrebbe disporne in modo improprio (ad esempio, al termine di una relazione amorosa può essere divertente e gratificante mostrare immagini del proprio partner poi usate contro di lui).
-Scambiare immagini intime con il proprio partner può essere divertente e trasgressivo. Bisogna però sempre ricordare che una volta condivise, se ne perderà definitivamente il controllo: l’immagine potrà essere conservata su siti privati o semplicemente in cartelle, postata sui social Network o pubblicata su siti pornografici.
-Se si accorge che una sua immagine circola con immagini sessualmente esplicite riguardanti la propria persona, è fondamentale chiedere aiuto e denunciarlo. Non bisogna vergognarsi e bisogna capire che chi ha sbagliato e chi ha condiviso l’immagine.
-È necessario conservare tutto ciò che può essere utile alle Forze di Polizia per identificare l’autore del fatto: si consiglia di non cancellare le chat in cui si viene minacciati o diffamati, le immagini e i video in cui si è ritratti in atteggiamenti intimi che vengono divulgati, l’ID del profilo con cui viene commesso il fatto e l’URL dei siti in cui le immagini o file multimediali vengono pubblicati.
-Ogni storia è diversa dalle altre. Spesso su internet non si trovano tutte le risposte di cui si ha bisogno. Se si ha necessità di confrontarsi sulla situazione che si sta vivendo o richiedere maggiori informazioni, è possibile scrivere alla Polizia Postale e delle Comunicazioni sul sito commissariatodips.it oppure, in alternativa, recarsi personalmente presso qualunque ufficio di polizia per ricevere aiuto. Se si è in pericolo, contattare il numero unico di emergenza 112.














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