All’Istituto Barbara Melzi di Legnano l’incontro “La Speranza, dono per tutti o privilegio di pochi?”
Venerdì 28 novembre serata dedicata «allo sguardo che resiste, alla speranza che nasce proprio dove la vita sembra più fragile»
Venerdì 28 novembre nel teatro dell‘Istituto Barbara Melzi di Legnano appuntamento con “La Speranza, dono per tutti o privilegio di pochi?”, serata dedicata «allo sguardo che resiste, alla speranza che nasce proprio dove la vita sembra più fragile» nell’ambito della rassegna di eventi per l’Avvento “È tutto pronto? Parole e gesti per attendere insieme”.
Relatori dell’incontro saranno Federica Lettieri e Stefano Landonio, rispettivamente responsabile dell’area educativo-riabilitativa e coordinatore dell’area socio-educativa de La Provvidenza Onlus di Busto Arsizio, Domenico Condito della cooperativa sociale La Ruota di Parabiago, responsabile della comunità socio-sanitaria “Casa Mia” di Nerviano, Chiara Azzimonti, educatrice professionale della RSD Fondazione Don Gnocchi di Legnano, Giovanni Grassi, responsabile di delegazione dell’associazione Pane di San Martino, e Chiara Lorello, presidente dell’associazione MeLaGioco. L’incontro sarà moderato da don Mauro Santoro, presidente della Consulta diocesana ambrosiana “Comunità cristiana e disabilità – O tutti o nessuno”.
«Sperare significa credere che anche nelle pieghe più buie della realtà possano germogliare possibilità nuove – sottolineano dall’Istituto Barbara Melzi, ribadendo che sarà «una serata per fermarsi, ascoltare, lasciarsi attraversare da parole che curano e da storie che mostrano come la speranza sia un bene fragile ma possibile, un bene da custodire insieme -. Significa lasciarsi toccare, lasciarsi cambiare. Significa accogliere testimonianze capaci di restituire profondità, verità e luce».










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