Da Legnano alla Florida: la storia di Licio Zanzi, il gelataio che porta l’Italia in tutta l’America
Un percorso fatto di sacrifici, opportunità, nuove strade e sogni che diventano realtà. E nel caso del legnanese Zazi ha il sapore fresco e autentico di un gelato italiano
C’è un filo che collega Legnano alla lontana Tampa Bay in Florida. È il filo di una storia che parla di radici, lavoro e sogni realizzati: quelli di Licio Zanzi. Il 68enne, legnanese emigrato per lavoro prima in Venezuela e poi negli Stati Uniti, è oggi l’anima di “Duomo Gelato”, gelateria artigianale che porta oltreoceano l’autentico gusto italiano. A raccontarci quest’incredibile storia è Cristina sorella di Licio: «Siamo nati a Legnano, poi da piccoli siamo stati a Parabiago, ma le nostre radici sono tutte qui – racconta la sorella -. Io sono rimasta qui a Legnano ed ho costruito la mia famiglia, ma ci sentiamo tutti i giorni. Licio porta nel cuore questa città: pensate che legge tutti i giorni LegnanoNews per sapere che cosa capita nella sua bella Legnano ed io lo prendo in giro».

Il sogno del gelato: la magia che diventa realtà
Da bambino, Licio frequenta le scuole a Parabiago, prima di proseguire gli studi al Collegio dei Salesiani, indirizzo aeronautico seguendo la passio di suo padre Achille. Poi intraprende un lavoro all’interno di un’azienda calzaturiera di Parabiago. Giunto in Venezuela, Licio lavora inizialmente come tecnico per Macchinari Anzani. Qui incontra la sua futura moglie, Paola Morandi di Magenta, che con la famiglia ha una fabbrica che produce lucidi. Vista la situazione socio politica da anni presente in Venezuela Licio si trasferisce in Florida. Prima sposa Paola in Italia a Dormeletto. Poi con il socio Mauro Morandi costruisce una piccola impresa “Duomo Milano” che per 28 anni ha lavorato anche attraversando le difficoltà politiche e sociali. «Producendo gelati, con prodotti italiani, consolida rapporti con grandi strutture alberghiere come l’Hilton di Miami e con negozi della comunità italiana – afferma la sorella -. Oggi la sua gelateria è un punto di riferimento per Tampa Bay. È un’azienda famigliare nella quale sono entrati anche i figli e che non sta subendo particolari problemi per le politiche come i dazi di Trump». Una realtà produttiva che è un omaggio esplicito all’Italia e alle sue radici legnanesi. «Il Duomo è un pezzo della mia Italia. Lo porto con me ovunque – racconta Licio -. Il gelato è magia e qui è rigorosamente artigianale, preparato con ingredienti naturali e selezionati che arrivano anche dall’Italia. Tutto viene prodotto con tecniche tradizionali».
Nella foto le nipoti di Licio in gelateria

Il legame con Legnano
La mamma e la sorella seppur vivendo ancora a Legnano seguono con lui quest’avventura americana: «Non tornerà mai a Legnano – afferma la sorella – Ormai la sua vita è là e chissà magari un giorno lo raggiungerò anch’io. Resta però indiscutibile l’amore verso la sua famiglia i suoi nipoti e per Legnano, la città che lui dolcemente chiama il suo paesello». Questa è una storia di emigrazione, lavoro e identità, si perchè la vita di Licio Zanzi racconta l’esperienza di tanti italiani che hanno portato le loro competenze nel mondo senza mai perdere il legame con le proprie origini. Un percorso fatto di sacrifici, opportunità, nuove strade e sogni che diventano realtà e nel suo caso ha il sapore fresco e autentico di un gelato italiano.
Visualizza questo post su Instagram








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.