“Onorare i defunti è una cosa seria e questo non avviene al cimitero parco di Legnano”
La severa critica durante la messa di Ognissanti da parte del parroco don Walter Zatta. Il rifermento rivolto alla scarsa attenzione verso le tombe e le urne ancora senza una sistemazione definitiva
Dopo i cittadini e i parenti dei defunti, anche il parroco della comunità dell’Oltrestazione, don Walter Zatta, ha manifestato una severa posizione sulla triste vicenda delle tombe e delle urne abbandonate al cimitero parco di Legnano. Lo ha fatto durante la tradizionale messa della festa di Ognissanti, sotto il Cristo del Dunchi: «Onorare i defunti – ha affermato il sacerdote che ha concelebrato insieme a tanti altri preti legnanesi – è una cosa seria» e, facendo riferimento a quanto accade al campo san Marco e al tempio delle ceneri, ha ricordato che «esistono famiglie in attesa da oltre un anno di una sistemazione definitiva».

«I morti vanno onorati con rispetto, anche per elaborare il lutto e mantenerne la memoria. È un modo per mostrare affetto e rafforzare i legami familiari», così don Zatta, lasciando tra i presenti una precisa riflessione, considerando il luogo in cui veniva pronunciata, a pochi passi dalla tombe “dimenticate”, dalle lapidi pronte da tempo ma mai collocate al loro posto, dal tempio delle ceneri e dei loculi in attesa di accoglierle.
In redazione, da tempo, riceviamo segnalazioni e critiche per la trascuratezza con la quale viene gestita la situazione, Oggi, questi appelli a un maggior impegno da parte delle autorità trovano un robusto richiamo nelle parole del parroco dell’Oltrestazione. Alla vigilia della giornata dedicata ai nostri morti, accadrà qualcosa di positivo?
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