Campanella speciale alle Toscanini: la scuola di Legnano festeggia 50 anni
La scuola primaria di via Parma ha spento cinquanta candeline, festeggiando mezzo secolo di emozioni, con lo sguardo rivolto al futuro
Campanella speciale oggi, 7 ottobre, alle Toscanini di Legnano. La scuola primaria di via Parma ha spento cinquanta candeline, festeggiando mezzo secolo di emozioni, con lo sguardo rivolto al futuro.
«Questa non è solo una scuola, è una storia, una casa, fatta di aule, ricordi e sorrisi», ha detto la maestra Rita De Lorenzis, che alle Toscanini insegna da 31 anni. Davanti a lei, in prima fila, nel cortile d’ingresso, c’erano gli alunni con il cappellino rosso e le bandierine che hanno fatto sventolare per il “super compleanno” della loro scuola, che hanno ringraziato: «Ti siamo grati perché sappiamo che in altre parti del mondo i bambini non hanno questa fortuna. Grazie, scuola, per averci accolti ogni mattina con gioia e per averci insegnato tante cose nuove…. Grazie per averci aiutato a scoprire il mondo con curiosità: ti auguriamo di crescere ancora tanti bambini e bambine come noi», sono alcuni dei messaggi letti dagli alunni di oggi, circondati dall’affetto delle loro insegnanti e dalla referente di plesso Emanuela Del Gigante che ha aperto la giornata.

Ai messaggi dei bambini si sono aggiunti quelli dei più grandi, come Lucilla, ex alunna delle Toscanini, che ha invitato i bambini a non avere fretta di crescere: «Diventare grandi non significa dimenticare di essere stati bambini. Io conservo dentro di me, con grande gioia, quei momenti in cui camminavo nei corridoi con lo zaino troppo grande e il cuore pieno di sogni», ha detto con commozione. La stessa emozione che hanno provato le maestre in pensione presenti alla mattinata di festa. Come Annalisa, che ha ricordato il suo primo giorno alle Toscanini: «Era il 1982, ero incinta ed ero supplente, ma quando sono entrata per la prima volta mi sono innamorata subito di quella che è poi rimasta la mia scuola fino alla pensione».
Tantissimi i messaggi di affetto e i ricordi che si sono susseguiti nei decenni. L’ex maestra Ornella ha portato in dono alcune lettere, tra cui quella dello storico preside Giuseppe Proverbio e quella della scuola stessa, che ha “parlato” direttamente ai bambini. «Abbiate il coraggio di inventare il vostro futuro», è stato invece il messaggio del sindaco Lorenzo Radice e dell’assessora Ilaria Maffei. «Vi auguriamo di essere cittadini, uomini e donne che amano la polis per renderla più bella, cercando la felicità vera e non il successo».

Il momento più emozionante della giornata è stato infine il suono della campanella, azionato da Enzo, storico bidello che per 28 anni ha scandito le giornate della Toscanini. Subito dopo, il taglio della torta, che ha visto protagonista la nuova preside vicaria Maria Carelli, arrivata alla scuola “quasi per caso”, ma alla quale è già molto legata: «È una scuola bellissima, e mi sento fortunata a esserne parte».
Presente all’evento anche la contrada di San Bernardino con Luca Schieppati e Germana Vignati.
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