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Taglio del nastro per la nuova velostazione di Legnano: ecco gli orari e le istruzioni per l’accesso

Realizzata nel porticato dell'ex magazzino merci della stazione di Legnano, la nuova velostazione è una delle opere del progetto "L'Alto Milanese va in mobilità sostenibile"

Taglio del nastro per la nuova velostazione di Legnano, inaugurata domenica 21 settembre durante l’ultima tappa della biciclettata “Bicincittà”, che ha visto circa 300 persone pedalare sulla scia della storia del ciclismo legnanese partendo dal Parco Castello, dove è stata intitolata la ciclabile che costeggia il polmone verde lungo via per San Giorgio ad Alfonsina Strada, fino a piazzale Butti.

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Bicincittà: una biciclettata a Legnano fra intitolazioni, storia e novità come la velostazione 4 di 44

Realizzata nel porticato dell’ex magazzino merci della stazione di Legnano grazie alla sottoscrizione di un contratto di comodato d’uso gratuito tra Palazzo Malinverni da Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani, la nuova velostazione è una delle opere del progetto “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile” e punta ad incentivare l’uso delle due ruote spingendo sull’interscambio bici-treno in una stazione che ogni giorni accoglie tra i 9mila e gli 11mila pendolari.

inaugurazione velostazione legnano

«Questa inaugurazione è una tappa molto importante di un lungo cammino che stiamo percorrendo come città, non solo per la mobilità sostenibile, ma anche per la riqualificazione di quest’area – ha sottolineato durante la cerimonia di inaugurazione il sindaco Lorenzo Radice -. Siamo consci che ad oggi chi passa da questi binari non ha un bellissimo biglietto da visita: dobbiamo lavorare e stiamo lavorando anche con il gruppo Ferrovie dello Stato per una serie di lavori. Oggi inauguriamo il primo tassello di un percorso lungo quanto questo deposito: siamo all’opera con tante realtà associative proprio per cercare di capire come rigenerare e far vivere anche il pezzo che rimane. Questa velostazione risponde all’esigenza avvertita negli anni da tante persone di avere un parcheggio pubblico dove poter mettere la bici in sicurezza: è uno snodo fondamentale nel progetto di riconnessione di tanti tratti isolati che stiamo lavorando per rendere una rete percorribile tutti i giorni, per avere una città più sana e più fluida anche sotto il profilo del traffico, per chi l’auto la vuole o la deve prendere».

I lavori per il restauro dell’ex magazzino merci della stazione

Nato tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 in funzione dell’industrializzazione della città e in particolare della Franco Tosi, l’edificio che oggi ospita la velostazione era in origine uno scarico merci dotato di uno scambio per permettere l’ingresso diretto in fabbrica. Il progetto per il restauro è figlio di un iter molto lungo, che ha richiesto anche il parere positivo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e del Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura proprio per gli elementi decorativi del repertorio industriale ottocentesco che caratterizzano l’edificio.

inaugurazione velostazione legnano

«L’intervento ha previsto la chiusura del porticato fino ad ora abbandonato con una struttura reversibile in vetro e ferro che tecnicamente potrebbe essere tolta in ogni momento, in linea con i principi base del restauro, e la riqualificazione dell’edificio, in primis delle incavallature lignee della copertura che si ripetono all’interno del magazzino – ha spiegato Patrizia Dellavedova, architetto del settore Opere pubbliche del Comune di Legnano. È stato un intervento molto semplice, ma insieme complesso per i dettagli: non è un edificio facile, la struttura in ferro è stata realizzata su misura studiando ogni singolo dettaglio per adeguarlo ad un edificio storico. Sono state create anche delle infrastrutture proprio per fare in modo che in futuro ci siano già le utenze per far vivere anche il resto dello spazio».

Si parla di un intervento costato complessivamente poco meno di 200mila euro, oltre 35mila dei quali finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

inaugurazione velostazione legnano

Come si accede alla velostazione

Per accedere alla velostazione, dotata complessivamente di 96 stalli a due piano e di 12 stalli ad un piano, sarà necessario utilizzare la tessera sanitaria: la struttura sarà aperta dalle 5 del mattino all’1 di notte, ed è dotata di impianto di videosorveglianza nell’ottica di garantire la sicurezza. All’interno dell’impianto ci sono anche quattro punti di ricarica per le biciclette elettriche e una colonnina per la manutenzione dei mezzi a due ruote.

In questa prima fase sperimentale non è prevista la necessità di registrarsi per depositare la bicicletta: in base agli afflussi rilevati nei primi mesi, poi, si valuterà se introdurre questo ulteriore passaggio, così l’opportunità di variare gli orari di apertura.

I pendolari: “Un servizio aggiuntivo gratuito per i pendolari”

Soddisfatto il Comitato pendolari Gallarate-Milano, che parla di un intervento che «permetterà ai pendolari di potere utilizzare un servizio aggiuntivo a titolo gratuito». «Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’attenzione allo scalo ferroviario dimostrato in questi anni con diversi interventi di sistemazione, diversi sopralluoghi con il comitato e le segnalazioni a RFI – sottolineano i pendolari -. Ci auguriamo che l’impegno continui in futuro per il miglioramento della stazione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Settembre 2025
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