Quattro sculture di Ugo Riva in centro a Legnano: al via il progetto espositivo “Icone dell’anima”
"Icone dell'anima", sulla scia di quanto era già stato fatto con le opere di Helidon Xhixha, parte da un'esposizione a cielo aperto per poi approdare in autunno ad una mostra a Palazzo Leone da Perego

Quattro sculture di Ugo Riva posizionate mercoledì 6 agosto in centro a Legnano segnano l’avvio di “Icone dell’anima”, progetto che, sulla scia di quanto era già stato fatto con le opere di Helidon Xhixha, parte da un’esposizione a cielo aperto per poi approdare in autunno ad una mostra a Palazzo Leone da Perego.
«Con questo progetto rinnoviamo il legame con un artista, Ugo Riva, che la nostra città ha avuto modo di conoscere e apprezzare negli anni scorsi e che a Legnano ha donato un’opera che possiamo ammirare al Castello – sottolinea Guido Bragato, assessore alla Cultura -. “Icone dell’anima” ripete il modello di esposizione impiegato lo scorso anno per la mostra di Helidon Xhixha, con una parte delle opere a cielo aperto, dislocate in centro città e che va nella direzione, a noi cara, dell’arte diffusa, e una parte che sarà prossimamente ospitata nelle sale di Palazzo Leone da Perego. Sono sculture di forte impatto, che si impongono per la loro presenza e che non mancheranno soprattutto di interrogarci, proprio come è nella natura delle opere di Riva: non una pura valenza estetica, quindi, ma uno stimolo continuo alla riflessione su temi essenziali dell’essere umano, ben oltre i momenti e le mode».

Delle quattro opere collocate oggi, le tre di grandi dimensioni, “Sull’abisso” in piazza San Magno, “Paradiso perduto” in via Luini e “Il Giudizio” nel giardino di Palazzo Leone da Perego, tutte fusioni a cera persa in bronzo, fanno parte di una ricerca poetica e formale che ha impegnato Riva per un decennio sul tema del tempo, del rapporto fra l’essere umano e l’eternità, quindi sulla nostra origine e fine e, da ultimo, sull’interrogativo: ci sarà un giudizio? “L’Angelo”, sempre nel giardino di Palazzo Leone da Perego, realizzato con la tecnica della fusione a cera persa in alluminio e collocato su una colonna di due metri, è uno dei lavori iconici di Riva su cui il Maestro lavora da molti anni e che è diventato il soggetto che più lo identifica nei confronti del pubblico.
Chi è Ugo Riva
Ugo Riva, nato a Bergamo nel 1951, si è interessato all’arte figurativa sino dall’adolescenza; nel 1977 si è avvicinato alla scultura. A partire dagli anni Ottanta sono decine le mostre dei suoi lavori allestite in Italia – fra cui Biennale di Venezia, Triennale, Palazzo della Permanente ed EXPO di Milano, Festival dei due mondi di Spoleto, Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera, Giardino della Gherardesca a Firenze, Fortezza Medicea ad Arezzo, Palazzo Te a Mantova e Palazzo Creberg a Bergamo – e all’estero (Washington, Seul, Parigi, Bruxelles, Den Haag). Dal maggio 2012 i suoi “Frammenti” sono esposti nella Sala Previati del Castello di Legnano.
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