5,5 milioni di euro dall’avanzo di amministrazione per sociale, rigenerazione urbana e manutenzioni a Legnano
Pollice verso per le variazioni al bilancio di previsione dalle opposizioni, che hanno stigmatizzato le linee programmatiche seguite dall'amministrazione Radice

Semaforo verde – con i soli voti favorevoli della maggioranza – ad una variazione al bilancio di previsione da oltre 5,5 milioni di euro in consiglio comunale a Legnano, dove martedì 29 luglio i consiglieri dei due rami del parlamentino sono stati chiamati ad esprimersi sull’applicazione dell’avanzo di amministrazione. In una seduta che, al netto dei toni “caldi” che per questa consiliatura non sono certo una novità, ha restituito con chiarezza, com’era facilmente prevedibile, un dato: a Legnano è iniziata la campagna elettorale.
Gli interventi
Tra i principali interventi inseriti nelle variazioni al bilancio di previsione, partendo dal sociale, troviamo 140mila euro in più per le rette di ricovero dei minori e 85mila per il pagamento delle utenze, legati ai costi per l’energia. Lato sicurezza, invece, sono stati stanziati 120mila euro extra per l’acquisto di mezzi di trasporto e dotazioni operative per la Polizia Locale.
Sul fronte degli investimenti, invece, c’è un incremento dei fondi per gli interventi di riqualificazione delle scuole da 860mila euro, 450mila dei quali per la ristrutturazione degli spazi interni della scuola di via Cavour, e un aumento di fondi da 310mila euro per la ristrutturazione degli edifici “storici” attualmente in corso, legata all’adeguamento dei prezzi. Altri 355mila euro, invece, sono stati destinati agli impianti sportivi, in primis allo stadio Mari per il quale sono stati stanziati 160mila euro per la sistemazione della copertura della tribuna e della facciata. Chiudono il quadro i 215mila euro finalizzati alla riqualificazione degli alloggi del servizio abitativo pubblico e i 149mila a testa per la riqualificazione di piazza San Magno e del centro civico Pertini, oltre ai 480mila in un triennio per la manutenzione del verde e la riqualificazione del parco di via Leoncavallo (75mila euro).
La variazione di bilancio ha portato anche ad una seconda tranche di risorse per le associazioni che avevano presentato in primavera la richiesta di contributi: 50mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 60mila stanziati in prima battuta. Altri 50mila euro, infine, andranno a finanziare le associazioni che si occupano di attività sociali, sanitarie e socio-sanitarie, impegno civile, tutela e promozione dei diritti umani, attività educative e pedagogiche, mentre 25mila euro andranno alle società sportive e altrettanti alle associazioni culturali.
Sindaco e assessore: “Risorse extra per sostegno sociale, rigenerazione urbana diffusa, patrimonio pubblico e sussidiarietà”
«Quello approvato dal consiglio comunale è un assestamento di entità importante con cui, alla luce delle necessità, abbiamo rideterminato le risorse allocate nei vari capitoli di spesa rispetto a quanto contenuto nel previsionale – ha sottolineato a valle del consiglio Luca Benetti, assessore alla Sostenibilità -. È stato un lavoro complesso, svolto con grande attenzione, per cui non posso che ringraziare gli uffici, e che dà concretezza alla visione di città cui stiamo dando forma in questo mandato amministrativo. Sostegno sociale, rigenerazione urbana diffusa, cura del patrimonio pubblico e sussidiarietà sono i filoni tematici che, con questa variazione, vedono risorse aggiuntive per spese e investimenti, coerentemente con la politica attuata sino a oggi».
«Sostegno sociale significa, ad esempio, prevedere più risorse per il ricovero dei minori e per la manutenzione degli alloggi SAP – ha aggiunto il sindaco Lorenzo Radice -. Puntare alla rigenerazione diffusa vuole dire investire risorse su scuole, palestre, edifici identitari e piazze; curare il patrimonio pubblico significa occuparsi della manutenzione di strade, marciapiedi e verde, mentre la sussidiarietà si esprime con risorse aggiuntive rispetto ai contributi erogati nella prima parte dell’anno a sostegno delle attività di quegli attori del welfare locale che sono le associazioni».
«Un’altra voce che mi piace sottolineare e che testimonia il nostro impegno per la sostenibilità ambientale, oltre che essere un concreto investimento per la sostenibilità economica del tessuto imprenditoriale – ha concluso Benetti -, sono i 200mila euro impiegati per il bando che intendiamo pubblicare finalizzato all’efficientamento energetico degli stabili delle imprese locali nell’ambito del local green deal, che discende dall’iniziativa Intelligent Cities Challenge: dimostrazione che l’efficientamento energetico da politica dell’amministrazione comunale si estende al territorio diventando politica di comunità».
Voto contrario in consiglio comunale dalle opposizioni
Pollice verso per le variazioni al bilancio di previsione dalle opposizioni. Nel mirino delle minoranze sono finite soprattutto i 215mila euro stanziati per gli alloggi SAP, cifra messa in parallelo da Fratelli d’Italia con le risorse destinate alla riqualificazione del centro Pertini («O si investe poco negli alloggi SAP, o si sta investendo troppo nel centro Pertini», ha sottolineato il consigliere Stefano Carvelli) e dalla Lega con quelle per la pista ciclabile di via Podgora e con quelli per il cimitero islamico al campo San Marco del cimitero parco («Gli alloggi popolari versano in condizioni pessime, se una persona non ha la possibilità di accedere ad un affitto commerciale non vuol dire che ha meno dignità di altri», ha commentato Laffusa.
«Cerchiamo di pensare alle cose serie e non a quelle che possono essere sì fatte, ma in un secondo momento – ha commentato la consigliera Daniela Laffusa, stigmatizzando «i tanti soldi stanziati per cose secondarie» -. Ci sono tante storture nelle variazioni che avete fatto: sono stati stanziati i fondi per il cimitero islamico al campo San Marco, avrei schiacciato il pedale dell’acceleratore per altre esigenze dei legnanesi, perché i legnanesi vengono prima di tutto («I legnanesi sono quelli che risiedono a Legnano – ha poi ribattuto dai banchi della maggioranza Simone Bosetti -, e il diritto alla sepoltura secondo il proprio credo è di tutti», ndr).
«Abbiamo un comune ricco, con un bellissimo bilancio che riesce grossomodo a soddisfare le esigenze dei nostri concittadini, ma la condicio sine qua non perché questo possa accadere è che i soldi vengano investiti in maniera corretta rispetto alle esigenze che la città esprime – sono invece le parole con cui Stefano Carvelli ha bocciato la variazioni al bilancio di previsione -. Votiamo contro alle scelte relative al bilancio perché seguono linee programmatiche che non rispecchiano secondo noi quello che la città necessiterebbe in questo momento.
«Vediamo le cose in maniera completamente diversa dalla visione dell’amministrazione», ha chiosato il capogruppo di Forza Italia Letterio Munafò, che ha parlato di una Legnano «massacrata sotto tutti i punti di vista» e si è detto sicuro che la tornata elettorale del prossimo anno porterà un cambio di colore politico a Palazzo Malinverni («Non governerete più questa città perché in questo periodo l’avete governata male, noi saremo in grado di soddisfare le esigenze dei nostri concittadini, cosa che in questi anni l’amministrazione Radice non ha fatto nonostante il bilancio favorevolissimo»).
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