Un viaggio lungo 735 chilometri ha unito Legnano e Roma attraverso le strade d’Italia, compiuto da un gruppo di appassionati ciclisti legnanesi per celebrare l’Anno Santo. La pedalata è nata per iniziativa di Antonio Magrì, ex ciclista legnanese con un passato sportivo nei gruppi GS Olmina e US Legnanese. Insieme a lui, Franco Grassini, anch’egli ex atleta della US Legnanese, e Antonino Colombo. A supportarli, in qualità di accompagnatori e autisti, Maurizio Magrì e Vincenzo Nicola.

Magrì ci ha spiegato i molteplici obiettivi di quest’incredibile avventura: «Abbiamo voluto portare il ciclismo legnanese e il simbolo della bicicletta da Legnano fino alla Capitale tra religiosità e spiritualità. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Legnano ed è stata resa possibile grazie al sostegno di realtà del territorio, tra cui Cicli Ghirardi, Allianz Bank, Maglificio Marcello Bergamo, Orso Verde Birrificio, il ristorante Da Mario, SM Auto e Reg.Mac. É stato un viaggio entusiasmante».

Le tappe del percorso

«Un gesto simbolico e concreto per rafforzare il legame tra sport, fede e comunità» ci hanno spiegato i sei protagonisti che hanno portato con sé l’identità ciclistica di Legnano, lungo un itinerario che ha toccato borghi storici e strade panoramiche. Il viaggio si è articolato in sei tappe, affrontate in sei giorni consecutivi. La partenza è avvenuta da Legnano con arrivo a Fontanellato (165 km). Da lì il gruppo ha proseguito verso San Stefano di Magra, superando il passo della Cisa (125 km), quindi Aulla-Lucca (77 km), Lucca-Siena (115 km), Siena-Lago di Bolsena (128 km) e infine l’ultima tappa fino a Roma (125 km).