Nella cornice dell’agriturismo La Galizia di Cuggiono il Lions Club Legnano Castello Le Robinie ha tenuto il meeting del passaggio delle cariche tra il presidente uscente, Luca Del Col Balletto e quello entrante Alberto Romanò. Ospite d’onore, la presidentessa di E. VA odv, Emilia Barnì.

Nel corso dell’incontro il presidente Luca Del Col Balletto ha ricordato i principali “service” che hanno caratterizzato l’intensa annata lionistica: dalle Borse di Studio in occasione della Giornata dello Studente organizzata dalla Fondazione Famiglia Legnanese, all’acquisto di un cane guida in collaborazione con gli altri Club della Città di Legnano, alla particolare giornata di visibilità lionistica “Lions Day” per la quale ha ringraziato in maniera particolare il coordinatore Ermenegildo Pizzo, alla storica e consolidata collaborazione con gli amici della Onlus Malaika Children’s Friends, che vede il nostro Club contribuire con borse di studio per favorire l’istruzione anche professionale dei ragazzi ospitati nella casa famiglia in Arusha (Tanzania). Si è infine soffermato su un service meno noto ma di indiscussa valenza educativa; service che vede il nostro Club tra i principali sostenitori e promotori: LO Zaino Sospeso he da quest’anno oltre che  le realtà del legnanese è stato proposto anche a Castano Primo potendo contare sulla lungimirante collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Il presidente uscente dopo aver ringraziato i membri del Consiglio di Club che lo hanno supportato in questa annata lionistica ha magistralmente governato il passaggio delle cariche innanzitutto al nuovo presidente Alberto Romanò che dal prossimo mese di luglio assumerà la responsabilità del Club e via via ai nuovi officer: il primo e secondo vicepresidente: Marco M. Rotondi e Marco Patano, al tesoriere Massimo Pagani, al Responsabile LICF Veniero Gambaro, al Responsabile GST Gianni Berti, al presidente Comitato Soci Massimo Monaco al Censore Adriano Ziglio ed infine ai nuovi e riconfermati consiglieri: Liviana Barlocco, Francesca Trani, Franco Colombo, Fulvio Ferrara, Gianfranco Bononi.