“Testimonianze quasi eroiche”, l’ultimo libro del giornalista economico Luciano Landoni
Le parole muovono, ma gli esempi trascinano. Soprattutto quando sono eroici

Capita spesso di sentir parlare di gioco di squadra, di spirito di gruppo, del valore strategico del noi rispetto ai limiti dell’io in merito alla gestione aziendale.
Non sempre alle parole corrispondono i fatti: qualche volta, però, succede.
Quando accade addirittura dopo – e non solo durante – il periodo lavorativo, allora non si esagera se si afferma di aver scoperto una vera e propria eccezione virtuosa.
Un’eccezione che, in quanto tale, vale la pena studiare e anche raccontare.
E’ questa la ragione alla base di questo libro.
Un gruppo di eroi, ossia poco meno di 30 dirigenti d’azienda – prevalentemente Ingegneri e quasi tutti in pensione – che hanno condiviso una serie di avventure professionali in giro per il mondo, e tutti impegnati nel medesimo contesto aziendale: quello della società di ingegneria Techint (azienda fondata nel 1945 da Agostino Rocca).
Una condivisione che si è trasformata in un’amicizia forte, sincera, appassionata, duratura la quale, a sua volta, è diventata una narrazione coinvolgente e trascinante intitolata:
Testimonianze quasi eroiche
Quelli che hanno consegnato il messaggio a Garcia
Il libro edito da La Memoria del Mondo (Magenta), 192 pagine, collana Vitae, scritto dal giornalista economico Luciano Landoni (attento osservatore delle dinamiche delle imprese italiane, con all’attivo una trentina di pubblicazioni), esalta la passione del fare bene il proprio lavoro ed evidenzia efficacemente il significato autentico della sfida impegnativa e della necessità di mettersi in gioco, facendosi carico delle proprie responsabilità senza accampare scuse e senza cercare comode scorciatoie.
Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, ha curato l’introduzione e Luigi Iperti, già Amministratore Delegato Techint – Compagnia Tecnica Internazionale Spa, ha scritto la prefazione.
Le pagine del libro “celebrano le storie di vita e di eccellenza tecnica di chi, nel corso di questi ultimi ottant’anni, ha attraversato la storia del nostro Paese – ha scritto Donatella Sciuto – e reso Techint ciò che è oggi, una grande azienda che guarda al futuro (…) Alcuni passaggi mostrano una poeticità è una ricchezza di riferimenti unici”.
Gli eroi Techint, le ha fatto eco Luigi Iperti: “Sono rimasti uniti. Orgogliosi delle loro realizzazioni, della loro passione e della Techint che aveva offerto questo ambiente di lavoro. Pervasi dalla struggente nostalgia del fare, temprati da tanti ostacoli superati. Quasi pronti a ritornare, a rispondere ad una nuova chiamata”.
Insomma, formidabili e trascinanti esempi operosi (e virtuosi) dai quali attingere fiducia e carica per affrontare il futuro, considerandolo una sfida da vincere e non solo qualcosa di cui avere paura.
Un libro, in conclusione, “da lasciare ai giovani – ha sottolineato Luigi Iperti – come testimonianza di una passione del fare e fare bene”.
L’intero progetto editoriale – che rientra a pieno titolo nell’ambito della cosiddetta responsabilità sociale d’impresa, intesa come impegno rivolto alla divulgazione della cultura d’impresa – è stato reso possibile grazie al sostegno concreto e lungimirante di Ernesto Bottone (uno dei 25 eroi Techint, le cui testimonianze di vita professionale sono contenute nel libro), attualmente Amministratore Delegato della POMINI Long Rolling Mills Srl.
La società deriva da uno dei business della storica azienda metalmeccanica fondata nel 1886 a Castellanza da Luigi Pomini e acquista dalla Techint nel 1988, da cui si è poi staccata.
Tutt’oggi rimane invece nel Gruppo Techint il business delle rettificatrici per cilindri di laminazione, presente sul mercato con il marchio Pomini Tenova.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.