In stazione a Legnano parte il servizio di monitoraggio con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Legnano
I volontari per due volte a settimana saranno gli occhi delle Forze dell'Ordine e la Polizia Locale

I volontari della sezione Legnanese dell’Associazione Nazionale Carabinieri proprio questo pomeriggio, venerdì 13 giugno, hanno avviato in via sperimentale un servizio di monitoraggio della Stazione e della Ztl Venegoni. L’iniziativa, regolata da apposita convenzione stipulata con l’amministrazione comunale, è parte del progetto di sicurezza urbana “Legnano SiCura” è stata presentata dal sindaco Lorenzo Radice intervenuto sul posto, in piazza Butti con i volontari che per due volte a settimana saranno gli occhi delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale che proseguirà a presidiare la zona. L’attività, che verrà effettuata per il momento sino al 31 dicembre, verrà per l’appunto svolta prioritariamente sull’area della stazione ferroviaria, compresa piazza del Popolo.
«La collaborazione con i volontari della sezione cittadina dell’Associazione nazionale carabinieri rappresenta un ulteriore tassello nella nostra strategia integrata di Sicurezza urbana che non ha paura di tenere insieme sia azioni repressive in capo alla Forze dell’ordine e alla nostra Polizia locale sia iniziative di prevenzione/informazione, di animazione degli spazi pubblici –commenta il sindaco Lorenzo Radice -. La scorsa settimana, durante i weekend, nella zona centrale di Legnano, hanno cominciato a operare gli Street tutor. Da oggi, in questa parte di Legnano che stiamo attenzionando, l’area della stazione per cui, alla fine della scorsa settimana, è stata emessa un’ordinanza per limitare la vendita degli alcolici e il bivaccamento e lunedì è stata fermata e allontanata una persona nota in zona per comportamenti illeciti e molesti, saranno attivi per due volte la settimana i volontari di ANC, persone esperte e dotate di capacità di monitoraggio qualificato nel lavoro di controllo del territorio. La loro sarà una presenza che integrerà e rinforzerà, in piazza Butti, il presidio rappresentato dal Check Point, aperto due volte la settimana. Voglio ringraziare la sezione ANC di Legnano e il suo presidente Antonio Lotito per la sensibilità dimostrata verso un’esigenza avvertita dalla nostra città e che concorre, occupandosi di sicurezza e decoro, in modo fondamentale a determinare la qualità della vita».
A spiegare gli obiettivi della convenzione Antonio Lotito presidente dell’ANC con i volontari, tra i quali carabinieri in pensione, che svolgeranno i controlli coordinati dalla Polizia Locale. Con loro anche Massimiliano Mancabelli referente del Nucle Falchi, parte operativa della Polizia Locale. «Ci siamo messi a completa disposizione per cercare di dare il nostro supporto sul fronte sicurezza – afferma Lotito – . In questo prima fase sperimentale volgeremo due pattugliamenti a settimana: uno al mattino e uno alla sera. Programmeremo queste attività in coordinamento con le Forze dell’Ordine e cercheremo di andare a intercettare i disagi e le situazioni a rischio. Metteremo a disposizione la nostra esperienza per aiutare nella prevenzione. Di certo siamo felici di esser coinvolti anche su questo fronte, già diamo supporto alla Protezione Civile durante i grandi eventi ed effettuiamo presidi puntuali nell’ex Ospedale di Legnano».
LE ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
I servizi previsti nella convenzione riguardano l’attività di prevenzione di comportamenti illeciti (abbandono rifiuti, danneggiamenti patrimonio pubblico, comportamenti molesti) e di fenomeni di disturbo alla collettività, informazione e supporto alla cittadinanza, controllo sul corretto utilizzo del patrimonio pubblico e la corretta fruizione dei pubblici spazi e delle attrezzature. I volontari segnaleranno ai cittadini comportamenti non consoni e che potrebbero provocare un danno agli interessi pubblici e potranno richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Quale punto di supporto logistico e di incontro, i volontari dell’ANC potranno appoggiarsi al locale di piazza Butti utilizzato anche dall’associazione Albatros come sede del Check point. Sulla base della convenzione, i volontari potranno anche essere impiegati in servizio a supporto di eventi di particolare rilievo. Durante l’attività il personale volontario dovrà indossare un abbigliamento che ne permetta l’immediato riconoscimento. Il Comune non darà alcuna retribuzione per l’attività dei volontari, salvo un rimborso spese. «Anche per questo -chiosa Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e Benessere sociale- ci sentiamo di ringraziare l’ANC che, avendo risposto alla nostra richiesta, dimostra una volta di più di tenere alla sicurezza e al benessere della comunità legnanese».
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