Fondazione Ticino Olona, approvato il Bilancio Sociale del 2024
Il presidente Salvatore Forte che in una nota introduttiva riassume le azioni più importanti messe in campo nell'anno concluso e le prospettive per il futuro

Nella serata del 27 maggio il CdA della Fondazione Ticino Olona ha approvato il Bilancio Sociale del 2024. «Un momento per fare il punto su quanto fatto al di là dei numeri presenti nel bilancio consuntivo», spiega il presidente Salvatore Forte che in una nota introduttiva (pubblicata di seguito) riassume le azioni più importanti messe in campo nell’anno concluso e le prospettive per il futuro. Qui link all’intero bilancio sociale.
Il Bilancio Sociale serve a dare una narrazione ai freddi numeri del Bilancio Consuntivo, serve
doverosamente a permettere alla Comunità di riferimento di conoscere cosa abbiamo fatto, come lo
abbiamo fatto e perché lo abbiamo fatto. Ma anche con il Bilancio Sociale non riusciamo forse a mettere a
fuoco qualcosa di ancor più importante: l’investimento fatto sulle relazioni con il variegato mondo di una
Comunità, fatto di Enti Pubblici, di Enti del Privato Sociale (ETS e non solo) e di privati cittadini. Ogni evento, ogni decisione, ogni progetto approvato ha dietro un tempo, più o meno lungo, di contatti, di
programmazione partecipata, di sintesi di idee e di proposte, di riflessione sui bisogni emergenti del
territorio: una ricchezza che ci permette di crescere e di apprendere sempre qualcosa in più dalle
esperienze fatte. Siamo poi un Ente Filantropico e, come tale, ci interroghiamo su quale forma di filantropia praticare e come fare in modo che l’azione filantropica sia riconoscibile e riconosciuta attraverso i progetti approvati, dal sociale al culturale, dall’arte all’ambiente, e attraverso le molteplici iniziative svolte sul territorio. Chiavi di lettura possono essere quelle di valutare la qualità delle reti che siamo riusciti ad attivare, valutare le persone che siamo riusciti a interessare e coinvolgere nei nostri piccoli processi di miglioramento della qualità della vita e soprattutto valutare i risultati concreti e misurabili di ogni singola azione. Questo bilancio sociale racconta la storia del 2024 e fa doverosamente qualche cenno a quanto è già programmato per il 2025. Un insieme di eventi che non sono stati condizionati dal cambio di CdA che è avvenuto nell’aprile del 2024. Il nuovo CdA ha ben 5 consiglieri di prima nomina che si sono integrati apportando nuove competenze e nuove proposte. L’esperienza poi dei 4 consiglieri confermati ha contribuito a evitare interruzioni nell’azione di governo della Fondazione. Tutti sono stati ottimamente supportati dallo staff della fondazione che, pur limitato nelle persone (due) e nel tempo di lavoro (parziale), svolge un ruolo determinante e insostituibile per la vita della fondazione: Anna, Segretario Generale, gestisce persone e progetti con serietà, professionalità e competenza; Claudio, esperto contabile ma non solo essendo di aiuto ad alcune altre amministrazioni di Fondazione di Comunità. Allo staff e ai consiglieri tutti va il mio sentito ringraziamento con profonda stima.
Anzitutto va ricordato che abbiamo destinato ben 462.000,00 euro alla nostra Comunità suddivisi in quattro bandi più una collaborazione con Fondazione Cariplo su un bando per soli oratori. I 30.000 euro, che abbiamo destinato al bando Cariplo e che sono stati da quest’ultimo raddoppiati, si sono aggiunti ai 60.000,00 già da noi destinati agli oratori con uno dei quattro bandi ordinari dell’anno. Alla fine agli oratori nel corso del 2014 sono stati destinati poco meno di 150.000,00 euro. La cosa ci ha fatto molto piacere perché davvero gli oratori fanno opera di sussidiarietà non solo durante l’estate quando le scuole sono chiuse ma anche durante tutto l’anno con doposcuola e sostegno sociale, culturale ed economico ai ragazzi in difficoltà. E poi, tra le novità che hanno riempito l’anno con iniziative e progetti originali, c’è sicuramente il nostro affiancamento, come tesorieri, al Centenario del Comune di Legnano (che nel 1924 otteneva il riconoscimento di Città). Un grazie a Claudio per l’ottima collaborazione che ha saputo dare all’Ufficio eventi del Comune di Legnano e dal quale ha ottenuto più di un plauso. In continuità con l’anno precedente, ma con particolarità del tutto nuove, va anche ricordato il progetto
“Uno Stradivari per la Gente” che è riuscito a portare la musica colta e immortale nei luoghi di lavoro. Ben cinque aziende del territorio (rivelatesi poi delle eccellenze internazionali) hanno ospitato l’Orchestra
dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano dando la possibilità a dirigenti, maestranze, aziende collegate e cittadini del Comune ospitante l’azienda di fruire di qualcosa di cui forse non avrebbero potuto usufruire in altro modo: avvicinare al bello quanti, per vari motivi, non ne hanno possibilità è il ringraziamento più bello che abbiamo avuto dagli oltre 2.000 spettatori dei concerti.
Si è sempre più consolidato il progetto “300 + 1” che nel 2025 entra nella seconda fase ed è impegnato a dare aiuto a persone temporaneamente in difficoltà cercando di offrire loro una seconda possibilità di
riscatto. Tiene, e ne siamo molto felici, la collaborazione tra pubblico, privato sociale, privato profit e sta
nascendo una nuova e migliore forma di welfare sociale. In questo progetto sono confluiti i prestiti solidali
che avevamo iniziato con il Comune di Legnano. Qualcosa merita dire anche per quanto riguarda il Festival “Donne in Canto” in quanto da questo 2025 la collaborazione si amplia e la Fondazione farà da collettore di tutte le donazioni raccolte: donazioni che saranno poi destinate ad Associazioni ed Enti che si occupano prevalentemente di supportare le donne in momenti di fragilità.
Non voglio dimenticare la Civil Week, la grande kermesse della Città Metropolitana di Milano riservata al mondo del volontariato e alla cittadinanza attiva che anche nel 2024 ha coinvolto migliaia di persone,
spinte etnie diverse a dialogare, a capirsi e a rispettarsi in questo mondo che sembra non riuscire più a
trovare pace. Infine, ma non certo per ultimo, dopo aver ringraziato lo staff e i consiglieri non posso dimenticare il sostegno del nostro revisore dei conti. Va da sé la gratitudine a Fondazione Cariplo e al Coordinatore delle Fondazioni di Comunità Dott. Andrea Trisoglio che sempre ci seguono con attenzione e disponibilità.
Salvatore Forte
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