Ivo Rabolini presenta il suo libro Collisioni mercoledì 21 maggio, alle ore 21 alla libreria Nuova Terra in via Giolitti, 14 a Legnano in dialogo con il giornalista Gigi Marinoni.

Bene fa l’autore a precisare sin dalla prima pagina che “Questo romanzo Non è stato composto utilizzando l’intelligenza artificiale”. La storia che vi si dipana è infatti ben corposa da sé, tra i sentieri della spy story e del contrabbando, civile e militare, con un affetto smisurato per l’Iran (che chiama più volentieri Persia), la sua gente, le sue travagliate vicende.

Del resto «Ogni vita intraprende un solo viaggio. Questa banalità, vista da vicino, rivela un intrico di sentieri iniziati, ispezionati, percorsi e magari abbandonati. O perseguiti fino a raggiungere strade che muovono attraverso colline, deserti, foreste, città in direzione diversa da quella inizialmente intesa».

Questo libro è cresciuto in modo molto simile «Come il viandante che lungo il cammino muta la direzione per errori o miraggi”, dice Rabolini, che ha iniziato Collisioni “Con un’idea appena tracciata e sorretta da memorie e appunti raccolti negli anni che hanno trovato via via la propria collocazione».

La storia che qui si narra non è dunque reale, ma plausibile, e viene collocata in tempi riconoscibili. Dall’Italia del dopoguerra all’Iran, una lotta sotterranea si consuma tra i sussulti della rivoluzione degli Ayatollah e la guerra con l’Iraq.
La solennità del paesaggio persiano, la generosità della gente e i mari di un altrove lontano sono sfondo e cornice del dramma in scena. Ivo Rabolini (Legnano, 1949) ha molto viaggiato per lavoro, per diletto, per curiosità esistenziali
e resistenziali. Si occupa di musica e teatro e vive a Verona.