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Premiati i vincitori del premio di poesia e narrativa “Giovanni da Legnano”

Il premio ha tagliato quest'anno il traguardo della 30° edizione superando quota 200 partecipanti da scuole di Legnano, Parabiago, Castellanza, Arconate e Busto Arsizio

Premiati i vincitori del premio di poesia e narrativa “Giovanni da Legnano”, competizione letteraria rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado promossa dalla Famiglia Legnanese che ha ormai alle spalle una lunga tradizione di valorizzazione dei talenti nella poesia e nella narrativa: nato per mantenere viva la memoria di Giovanni da Legnano, poeta e scrittore legnanese del ‘300, il premio ha infatti tagliato quest’anno il traguardo della 30° edizione superando quota 200 partecipanti da scuole di Legnano, Parabiago, Castellanza, Arconate e Busto Arsizio.

«Arrivati alla 30° edizione del premio, vogliamo ringraziare i presidenti passati, monsignor Adriano Caprioli e monsignor Carlo Galli, e il presidente attuale monsignor Angelo Cairati, e i giurati che si sono succeduti nel tempo – commenta il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi -. Un grande grazie va anche ai ragazzi che hanno partecipato in questi 30 anni e a quelli che continuano a percorrere questa strada: è significativo che anche quest’anno 204 studenti abbiamo scelto di dedicare il loro tempo alla scrittura per partecipare al concorso, anziché scrivere sullo smartphone».

Mons. Cairati: “Un premio che smentisce gli stereotipi”

GIOVANNI DA LEGNANO

«È significativo e stupefacente che un premio letterario rivolto a studenti sia giunto senza interruzioni alla 30° edizione – sottolinea monsignor Angelo Cairati, prevosto di Legnano e presidente del premio, rappresentato alla cerimonia di premiazione da don Alessandro Viganò -. In un’epoca in cui tutto si “consuma” rapidamente, in cui la cultura umanistica sembra essere soppiantata dal primato di scienza e tecnologia, a qualcuno può sembrare anacronistico che dei giovani desiderino applicarsi all’arte dello scrivere. Un’arte, questa, che richiede tempi di progettazione ed esecuzione lunghi; arte che nasce dall’immediatezza di un’idea, di una visione, di un pensiero, ma che poi può avere tempi piuttosto lunghi per l’esecuzione: richiede momenti di riflessione, deve rispettare precise regole e strutture».

«Tante volte ci lamentiamo che oggi i giovani “vogliono tutto subito”, non sanno fare esercizio di pazienza, vogliono saltare le tappe – aggiunge monsignor Cairati -. Si sottolinea frequentemente una certa sciatteria del linguaggio giovanile. È anche questo uno stereotipo che viene smentito dai numerosi lavori dei partecipanti al Premio “Giovanni da Legnano”. Emerge, invece, il desiderio di bellezza nella ricercatezza dei termini e dei suoni, nella capacità di dar voce a sentimenti e aspirazioni. Nelle composizioni poetiche e nei racconti si scorgono, a volte, ingenue affermazioni che agli occhi degli adulti sembrano destinate a scontrarsi con future delusioni. Preferisco interpretare certe espressioni come manifestazioni di speranza, come convinta volontà di realizzare un mondo migliore».

Il sindaco: “Un’occasione per ascoltare i giovani”

GIOVANNI DA LEGNANO

«Non è un caso se, anche quest’anno, il Premio Giovanni da Legnano registra un grande successo in termini di partecipazione – spiegano il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore alla Cultura Guido Bragato e l’assessore alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei – È la prova che questa manifestazione, giunta ormai alla sua trentesima edizione, è diventata, a suo modo, una tradizione, ma una tradizione con una sua peculiarità ben precisa. Sono, infatti, i giovanissimi ad alimentarla, quelle giovani generazioni che crediamo affamate soltanto di novità e che, ogni anno, ci stupiscono dedicando tempo e impegno alla scrittura nelle sue espressioni più consolidate, la poesia e il racconto».

«Lo fanno riversandoci tutta la loro freschezza, la loro sincerità, quelle idee che vanno formandosi in un periodo particolare e delicato della vita di ognuno, l’adolescenza – aggiungono primo cittadino e assessori -. Di questa tappa di passaggio fondamentale nella costruzione della persona possiamo, leggendo i lavori, cogliere tutta la ricchezza: le speranze, le delusioni, le gioie e le paure. Sentimenti, in ogni caso, che ci restituiscono giovani vivaci, attenti a quello che accade attorno a loro e in loro. Insomma, giovani che manifestano una necessità: comunicare. A questo crediamo convintamente si debba dare attenzione: metterci in ascolto, anche attraverso le composizioni che hanno preso parte a questo premio, è un’occasione ulteriore per entrare in contatto con loro e provare a capirli meglio».

I premiati

Poesia

Sezione A – Scuola secondaria di secondo grado

1° premio: Aurora Baronio con “Speranza” – Liceo Galileo Galilei di Legnano
2° premio: Filippo Carmina con “Fiore d’agave” – Istituto Antonio Bernocchi di Legnano
3° premio: Lisbet Beatrice Colombo con “Il mio essere” – Istituto Barbara Melzi di Legnano
4° premio: Giulia Turi con “Inadeguatezza” – Liceo Galileo Galilei di Legnano

Sezione B – Scuola secondaria di primo grado

1° premio: Sophie Stella Salinas Carrion con “I segreti del mare” – Scuola Bonvesin de la Riva di Legnano
2° premio: Francesca Grillo con “Ombra d’inchiostro per sempre” – Scuola Franco Tosi di Legnano
3° premio: Virginia Colombo con “Il mare” – Scuola Franco Tosi di Legnano
4° premio: Simone Vitiello con “La nemica” – Scuola Franco Tosi di Legnano

Narrativa

Sezione A – Scuola secondaria di secondo grado

1° premio: Lavinia Garbagnati con “Sfogline 3.0” – Liceo Galileo Galilei di Legnano
2° premio: Tecla Mocchetti con “La primavera della libertà” – Liceo Galileo Galilei di Legnano
3° premio: Emma Brancalion con “In fin di vita” – Liceo Linguistico Europeo di Arconate
4° premio: Yoselin Chinaglia con “La mia seconda possibilità” – Istituto “Barbara Melzi” di Legnano

Sezione B – Scuola secondaria di primo grado

1° premio: Andrea Di Carlo con “Una strana vita a Parigi” –  Scuola Franco Tosi di Legnano
2° premio: Matilde Garbagnati con “To bull or not to bull” – Scuola Bonvesin de la Riva di Legnano
3° premio: Mis Sinthia Rana Il Giardino dei Ricordi – Scuola Bonvesin de la Riva di Legnano
4° premio: Margherita Maria Billi con “Un, due, tre, scrittura!” – Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza

Narrativa storica

Sezione A – Scuola secondaria di secondo grado

1° premio: Dalila Ramelli con “Isolde amava impastare i dolci…” – Liceo Galileo Galilei di Legnano
2° premio: Beatrice Parini con “Si inizia da Legnano” – Liceo Claudio Cavalleri di Parabiago
3° premio: Matilde Castiglioni con “Amore come scudo” – Istituto Barbara Melzi di Legnano

Sezione B – Scuola secondaria di primo grado

1° premio: Jacopo Matteo Trotta con “La tromba del coraggio” – Scuola Franco Tosi di Legnano
2° premio: Tommaso Pennisi con “Ciò che la storia nasconde” – Scuola Franco Tosi di Legnano
3° premio: Emma Ghisio con “La leggenda di San Domenico” – Scuola Franco Tosi di Legnano

Redazione
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Pubblicato il 18 Maggio 2025
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