ManifestiAmo, crescono le adesioni al maxi laboratorio davanti al murales per la pace di Legnano
Domenica 11 maggio, dalle 15.30, , in risposta all'imbrattamento con manifesti dell'estrema destra, saranno realizzati manifesti colorati e di pace scatenando la creatività di grandi e bambini
Sono più di 50, e continuano a crescere, le associazioni e le realtà sociali che sostengono ManifestiAmo, il grande laboratorio artistico per tutte le età organizzato in risposta all‘imbrattamento, con manifesti di estrema destra, del mureles della pace di Raffaele Muraca all’ingresso del parco Castello di Legnano. Domenica 11 maggio, dalle 15.30, davanti all’opera di streetart collettiva, saranno realizzati manifesti colorati scatenando la creatività dei partecipanti: «Abbiamo pensato di capovolgere la prospettiva e di utilizzare i manifesti come oggetto creativo in cui raccogliere idee, sia graficamente che attraverso le parole – spiega Elisa Zappa di Spazio Ars -. Le locandine saranno ispirate ai temi della pace e dell’antifascismo, valori fondanti di questa manifestazione». «Le attività – aggiunge Jessica De Vanna, che con il suo colorificio sostiene l’evento fornendo i materiali -, saranno aperte a tutti, grandi e piccini, da zero a 99 anni».

Tantissime sono infatti le realtà che hanno aderito anche con con il loro logo alla manifestazione, partita su spinta di Cristina Scutari, presidente di Ci Aiutiamo Odv: «L’idea è nata in modo semplice e spontaneo – racconta -: abbiamo intercettato dai gruppi social e WhatsApp il bisogno dei cittadini di dare una risposta bella, positiva e gioiosa a un fatto spiacevole. Questo murales è stato realizzato anche con il contributo di ragazzi e di persone comuni che hanno tirato fuori il loro “bambino interiore”, come ha spiegato l’artista. La nostra risposta va in difesa di tutto questo».
“La pace è di tutti”
Importante anche il ruolo delle Consulte cittadine: «Insieme alle altre due consulte della città – spiega il presidente della consulta del centro, Federico Focacci -, abbiamo agevolato la società civile, in modo tale da creare rete, creando così i presupposti per accelerare l’evento nella maniera più rapida possibile in risposta a questo indegno imbrattamento. Come Consulta siamo sempre vicini alla nostra comunità nel momento in cui deve difendere un ideale: invitiamo tutti a partecipare in maniera massiva anche perché la pace è di tutti e questa iniziativa è assolutamente apartitica».
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