Agente della Polizia Locale di Rho salva una donna a Legnano
L’arrivo dei soccorritori dell’AREU e del personale dell’Auto medica del 118 ha permesso di compiere le ultime manovre per mettere la donna in sicurezza e trasportarla in ospedale

Una agente della Polizia Locale di Rho, libera dal servizio, è intervenuta questa mattina a Legnano salvando la vita a una donna finita in arresto cardiaco. R.C., di riposo nel giorno del patrono San Vittore, era stata in palestra e stava rientrando a casa a Legnano, dove vive con la sua famiglia, attorno alle 10.45 di questa mattina (8 maggio). Si tratta di una zona residenziale, costituita da case basse una vicina all’altra. Mentre stava girando la chiave nella toppa, l’agente ha sentito in lontananza la voce di un uomo che chiedeva disperatamente aiuto. L’anziano gridava “Mia moglie è morta, chiamate il 118!” e non riusciva a chiamare da solo i soccorsi.
Nel vicinato quasi nessuno ha avvertito quella voce, pur nel silenzio rilassante del quartiere. R.C. ha suonato a un vicino, non capendo con precisione da dove arrivasse la richiesta di aiuto. Insieme si sono mossi nella direzione di una villetta in cui di fatto l’anziano continuava a gridare, a cento metri di distanza. Entrata nella villetta, R.C. ha trovato una anziana riversa a terra tra la finestra e un calorifero, ormai cianotica. Era in arresto cardiaco e l’agente ha iniziato a compiere le manovre salvavita, mentre il vicino contattava il 118: l’operatore del pronto intervento ha suggerito di girare la donna sul fianco, l’operazione ha permesso alla signora di dare un colpo di tosse che ha sbloccato le vie respiratorie e il battito è a poco a poco ripreso. L’arrivo dei soccorritori dell’AREU e del personale dell’Auto medica del 118 ha permesso di compiere le ultime manovre per mettere la donna in sicurezza e trasportarla in ospedale. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Legnano, cui R.C. ha riferito l’accaduto. Il marito della signora era decisamente sotto choc, disperato all’idea di perdere la propria compagna di vita: ripeteva di continuo all’agente di Rho il suo grazie, dicendole “Sei il mio angelo!”. Sia lui sia la moglie hanno poco più di 70 anni.
L’agente rhodense ha allertato subito il comandante Antonino Frisone, che le ha fatto i complimenti per la prontezza di riflessi dimostrata e per avere messo in campo quanto appreso durante i corsi per l’utilizzo del defibrillatore. Ho fatto solo il mio dovere di cittadina, ha giocato a mio vantaggio la preparazione che il mio lavoro al Comando di Polizia Locale di Rho garantisce», il commento di R.C. che ha ricevuto anche i complimenti del Sindaco Andrea Orlandi.
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