Azione e Italia Viva Legnano: “Un fronte comune a Legnano contro l’indifferenza al fascismo”
Azione Legnano e Italia Viva Legnano condannano con fermezza ogni forma di nostalgismo fascista e richiamano l’attenzione sui rischi più subdoli per la democrazia e rispondono all'appello del sindaco Lorenzo Radice

«Noi non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti, per questo accogliamo l’invito del sindaco Radice». Così Azione Legnano e Italia Viva Legnano condannano con fermezza ogni forma di nostalgismo fascista e richiamano l’attenzione sui rischi più subdoli per la democrazia e rispondono all’appello del sindaco Lorenzo Radice. Il primo cittadino nei giorni scorsi ha chiesto al mondo della politica e delle associazioni di prendere posizione contro alcune espressioni come saluto romano con il quale si è chiusa la manifestazione di commemorazione di Carlo Borsani a Legnano. Anche Azione Legnano e Italia Viva Legnano, invitano a un confronto lucido e trasversale per difendere i valori democratici e contrastare derive autoritarie. Di seguito la nota
Nell’ultima settimana il dibattito sul fascismo e sull’antifascismo è tornato al centro dell’attenzione sia a livello nazionale che nella nostra città di Legnano. In particolare, la manifestazione annuale in ricordo di Carlo Borsani, conclusasi con il saluto romano, ha suscitato reazioni contrastanti: da una parte indignazione, dall’altra indifferenza. Noi non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti, per questo accogliamo l’invito del Sindaco Radice a esprimerci fermamente contrari, ma al contempo è fondamentale non lasciarci distrarre dal folclore, ignorando fenomeni ben più insidiosi. Il fascismo, nell’accezione di pensiero politico antidemocratico e nazionalista, oggi si manifesta in forme più articolate, ambigue e pervasive. Non si limita a cortei nostalgici, ma penetra nella società attraverso la delegittimazione delle istituzioni, l’appiattimento del dibattito politico, l’erosione dei contropoteri e l’esaltazione di modelli decisionali tecnocratici. Guardiamo ad esempio alla Germania, dove la crescita del partito AfD dimostra come istanze estremiste guadagnano consenso interno e visibilità internazionale grazie a figure come il vicepresidente degli Stati Uniti che ha pubblicamente elogiato questa formazione di estrema destra. In quella che è la più importante democrazia al mondo, gli Stati Uniti, stiamo assistendo a dinamiche preoccupanti: un modello di concentrazione del potere nelle mani di élite economico-tecnologiche che cercano di operare al di fuori di ogni controllo democratico.
Una semplificazione generalizzata del dibattito e la polarizzazione alimentata dai social stanno esasperando qualsiasi evento. La realtà diventa frammentata e ogni fatto perde di rilevanza. In un contesto in cui ogni fatto è ridotto a mera opinione e pochi si preoccupano di verificarne la veridicità, si perde la possibilità di un confronto razionale e democratico. Paola Barbazza, referente di Azione Legnano, dichiara: “Il vero pericolo oggi non è solo in chi alza un braccio, ma in chi lavora per svuotare la democrazia dall’interno, minando le basi del pensiero critico e della convivenza civile. Serve lucidità per leggere questi segnali e coraggio per parlarne apertamente, senza allarmismi ma con serietà. Crediamo fermamente che sia il momento di superare alcune (inutili) divisioni tra schieramenti perché la vera linea di demarcazione è tra chi ritiene la democrazia il valore più alto e chi invece, con nuove forme di populismo giustifica e difende i sistemi autoritari. Questa consapevolezza deve riguardare noi tutti indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza”. Inoltre, afferma Beatrice Metta, referente di Italia Viva Legnano: “Queste manifestazioni hanno decisamente superato il limite e non sono più tollerabili. Ritengo che già nel passato si siano commessi errori e si sia stati troppo indulgenti anche nei confronti di organizzazioni nostalgiche di un periodo storico che abbiamo ripudiato. Abbiamo sottovalutato il pericolo e ora si mostra sfacciatamente. L’antifascismo è il valore fondante del nostro Paese e bisogna contrastare con coraggio e fermezza ogni manifestazione che possa esaltare forme di autoritarismo”. Con questo comunicato congiunto, Azione Legnano e Italia Viva Legnano rimarcano la necessità di avere un dialogo costante e un dibattito sincero perché difendere la democrazia significa non solo conservare il passato, ma soprattutto aƯrontare con consapevolezza le sfide del presente.
Azione Legnano e Italia Viva Legnano
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