A Legnano arrivano le ecoisole, soluzioni alternative alla piattaforma ecologica di via Novara dove sarà possibile smaltire una serie di rifiuti che spesso finiscono impropriamente nel sacco grigio con tanto di aumento di costi per i cittadini e di danni all’ambiente. Le tre nuove strutture sono state posizionate giovedì 8 agosto e sono “figlie” dei fondi del PNRR ottenuti da un progetto steso a quattro mano da Palazzo Malinverni e da Aemme Linea Ambiente, società del gruppo Amga che gestisce il servizio di igiene urbana in città.

Attraverso le ecoisole sarà possibile smaltire i piccoli RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche del calibro di telefoni cellulari, telecomandi, lettori MP3, radiosveglie, ferri da stiro, trapani, rasoi elettrici e spazzolini elettrici, i piccoli oggetti in metallo come pentole, coperchi, posate, utensili da cucina e attrezzi per il bricolage, toner e cartucce a getto d’inchiostro e i cosiddetti “piccoli ingombranti” come giocattoli, borracce in plastica, piccoli soprammobili, appendini in plastica, recipienti in plastica dura come catini, secchi e bacinelle purché rigorosamente puliti e privi di residui.

Le tre nuove strutture, alle quali si potrà accedere in qualsiasi giorno e senza limiti di orario, sono rispettivamente posizionate nel rione Frati in via Caravaggio, nelle vicinanze del distributore automatico dei sacchi con il tag per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, una all’esterno del cimitero di corso Magenta, sul lato che confina con l’imbocco di via San Michele del Carso, e una nel parcheggio antistante l’asilo nido Aldo Moro di via Sauro. Per utilizzare le ecoisole, riservate alle utenze domestiche e alimentate grazie ai pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, servirà la tessera sanitaria della persona a cui è intestata la TARI, grazie alle quali il sistema riconoscerà l’utente e aprirà in automatico le singole bocche di carico avvicinando la mano.

Le ecoisole sono al momento in fase di allestimento. «Per ragioni organizzative sono state installate con largo anticipo rispetto alla loro messa in opera e ai collaudi, che saranno effettuati nei prossimi mesi – spiegano da Aemme Linea Ambiente -. Pertanto non è ancora possibile utilizzarle per il conferimento dei rifiuti. Sarà premura di Aemme Linea Ambiente comunicare ai cittadini la data della loro attivazione secondo un cronoprogramma concordato con il Comune, e spetterà sempre ad ALA, attraverso i propri operatori, lo svuotamento dei quattro comparti, quando saranno saturi di materiali depositati dai cittadini. Per evitare il loro utilizzo improprio, ciascuna delle tre strutture è dotata di una telecamera».