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Sicurezza a Legnano: “Fratelli d’Italia è il luogo del reale che si contrappone all’utopia delle sinistre”

Il circolo locale del partito di Giorgia Meloni torna a ribadire che «ad oggi i fatti dimostrano che in tema sicurezza la giunta ha fatto poco o niente per la città».

Candidati di Fratelli d'Italia in comizio a Legnano

Continua il botta e risposta tra FdI e Pd sul tema della sicurezza a Legnano. Dopo avere replicato alle accuse di Fratelli d’Italia sulla mancanza di interventi risolutivi elencando le azioni intraprese, il circolo locale del partito di Giorgia Meloni torna a ribadire che «ad oggi i fatti dimostrano che in tema sicurezza avete fatto poco o niente per la città».


La risposta del PD Legnanese sul tema sicurezza utilizza la solita logica collaudata del secondo me è come dico io. Driiiin: “Sindaco siamo sempre noi, cosa dobbiamo rispondere alle critiche mosse in tema sicurezza da Fratelli d’Italia?”

Semplice: Buttiamola in caciara e diciamo che è colpa del Governo Meloni! D’altronde, cominciare a discutere di sicurezza con l’incontro del 14 Marzo a Palazzo Leone da Perego vi pare poco? La giunta Radice è in carica SOLO dal 2020 e visto che le soluzioni da noi proposte in Consiglio Comunale, sono state respinte perché inutili o sbagliate a priori, per vedere le cose cambiare, i nostri concittadini devono veramente attendere le elezioni del 2025 (o forse 2026)? Vede caro Signor Sindaco, Fratelli d’Italia Legnano oggi è il luogo del reale che si contrappone all’utopia delle sinistre.

“Chi getta oggi il sasso e si sente impunito, domani potrà lanciare una bomba o impugnare una pistola”. Qualcuno ricorda le parole del cardinal Martini sui fatti degli anni’70? Non siete voi quelli che bisogna imparare dalla storia? Tolleranza zero? Repressione e manganello? No caro PD Legnanese, attenzione a quello che succede nella nostra bella città, così in centro
come nelle periferie, sempre più dimenticate ma tutte dotate di una splendida pista ciclabile.

Le considerazioni che come Fratelli d’Italia Legnano facciamo in tema sicurezza, inascoltati dall’inizio del vostro insediamento a Palazzo Malinverni, sono quelle che si rifanno alla teoria sociologica, certamente a voi ben nota, delle finestre rotte. L’ordine pubblico è qualcosa di molto fragile e se tu non ripari la prima finestra rotta, presto tutte le finestre saranno rotte: semplice. Queste non sono parole nostre che, è risaputo, siamo brutti e cattivi e, diciamocelo anche un po’ sporchi, ma sono le conclusioni alle quali giunsero ricercatori, sociologi e criminologi agli inizi degli anni ‘80.

Andando al nocciolo della questione povertà e disagio poco o nulla c’entrano con alcool, droga, vandalismo, furti e risse mentre è fondamentale l’idea di disinteresse e noncuranza che viene percepita, termine a voi tanto caro, dai giovani virgulti che frequentano la città. L’effetto domino verso il degrado è servito. Non si può apprezzare la soluzione finché non si apprezza il problema e fino ad oggi i fatti dimostrano che in tema sicurezza avete fatto poco o niente per la città.

Tutti noi sappiamo che l’esperienza è un’insegnante difficile e spietata. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione altro che Legnano si cura. Fratelli d’Italia Legnano

Circolo Carlo Borsani

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Aprile 2024
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