Frogs Legnano ha iniziato la stagione in serie A al Velodromo Vigorelli di Milano sfidando una delle più forti squadre del Campionato IFL. Una prima gara finita la vittoria dei Dolphins Ancona. «È la partita che segna l’inizio del campionato: anche lo scorso anno iniziammo contro i Dolphins, e finì 6-40 per i marchigiani – commenta il presidente Frogs, Ettore Guarneri -. Subito al termine della partita la squadra ha dato dimostrazione di voler lavorare con determinazione per ottenere risultati. Siamo una formazione al secondo anno di IFL e la voglia di migliorare il risultato dello scorso anno è moltissima».

A parte il risultato, tutto sommato nelle aspettative, la partita ha visto per i Frogs molte conferme dal lato tecnico, ma anche molti nuovi innesti sul fronte dei giocatori. Anche negli aspetti estetici i Frogs si sono presentati rinnovati, a partire dalle divise, full black, e dall’ingresso in campo con l’utilizzo della spada e lo scudo, simboli della città di Legnano, a testimonianza di quanto la squadra si legata al territorio di origine. Ingresso che ha visto, inoltre, la partecipazione delle atlete e degli atleti delle giovanili come segnale della voglia di crescere e dell’attenzione della dirigenza allo sviluppo di questi settori.  Prossimo appuntamento per la Week 2 domenica 10 marzo, in trasferta, per la partita contro i Giaguari Torino che si presenteranno con un record positivo di 2-0. Kick off ore 15:00 presso il C.S. Totta Borgaretto – Via Fratelli Cervi – Beinasco (TO).

La partita

Il Kick off è stato puntualissimo alle 21 e ha visto subito un inizio molto scoppiettante con un recupero da parte della squadra legnanese della palla del Kick off sulle 3 Yard del campo difeso dalla formazione di Ancona.  La partita in toto è stata molto combattuta sul fronte della difesa da parte di entrambi i team, con i Dolphins che hanno concesso ai padroni di casa di mettere sul tabellone solo 3 punti, messi a segno da Emanuele Nirta all’inizio della partita. 24 i punti messi a segno dai marchigiani nei 4 periodi di gioco. Molta era l’aspettativa intorno al nuovo import americano Damon Sheehy-Guiseppi, che di conseguenza ha generato una pesante marcatura non concedendogli mai spazio per mostrare il suo potenziale.