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Dall’Anpi Legnano un richiamo, non solo virtuale, alla solidarietà, all’inclusione e al rispetto

La sezione legnanese. con 448 iscritti, è la più numerosa del Milanese. Nell'assemblea cittadina, le preoccupazioni del presidente Minelli e del sindaco Radice per le minacce portate alla pace internazionale e alla democrazia nazionale

Anpi Legnano

Assemblea ANPI Legnano ricca di riflessioni, ma anche di preoccupazioni. Prima il presidente Primo Minelli, quindi il sindaco Lorenzo Radice, con “messaggero” Umberto Silvestri, presidente del consiglio comunale, hanno tracciato un quadro generale della situazione attuale, invocando anche attraverso l’intelligenza artificiale appelli per la difesa della libertà e della democrazia.

Le guerre in Ucrania e a Gaza, in ambito internazionale;  il quadro socio-politico-economico nazionale; le crescenti esaltazioni del passato fascista (con esempi locali, avvenuti a Varese e a Rescaldina). Sono stati i temi introduttivi dell’intervento di Primo Minelli: «L’attacco antifascista che viene portato alla Costituzione nata dalla Resistenza- così un passo del discorso – è l’apice di questa voglia di riscrivere la nostra storia. E’ la ragione per cui dobbiamo ampliare il fronte unitario. Dobbiamo uscire dalle nostre sezioni, proseguire il progetto di coinvolgere le scuole, mantenere viva la memoria con i viaggi nei campi di sterminio nazisti».

Minelli ha ricordato poi i prossimi programmi della sezione che, con i suoi 448 iscritti è diventata la più numerosa del Milanese, superando quella storica di Sesto San Giovanni. Ecco così giovedì 29 febbraio a Casa Cervi (Gattatico) la presentazione del libro  “Mauro Venegoni e i suoi fratelli” con il prof. Giorgio Vecchio e l’autrice Renata Pasquetto; la giornata del 13 aprile dedicata ai 100 anni di Legnano città; la visita alle lapidi con le scolaresche; la manifestazione del 25 Aprile; la visita a Mauthausen nel mese di maggio.

Anpi Legnano

Il messaggio del sindaco Radice, letto da Silvestri (che lo ha condiviso in toto), si è rifatto alla intelligenza artificiale, i cui riferimenti sono coincisi esattamente con il pensiero generale sui valori ispirati dal mondo partigiano: «Anpi, faro della lotta contro il fascismo e il totalitarismo, ma anche in difesa dei valori della libertà e della giustizia, della solidarietà e della inclusione», così l’AI che ha poi ispirato Radice nel suo ulteriore pensiero in cui ha invitato a «lavorare per la pace, perchè si sta diffondendo troppo una rabbia sociale e una violenza verbale anche in consiglio comunale dove, spesso, sindaco e consiglieri comunali vengono accusati di occupare posti in maniera abusiva».

«Vi invito ad azioni formative, informative e partecipative – la conclusione del messaggio- . E soprattutto ad essere sempre presenti perchè esserci significa fare memoria anche per aiutare i giovani a difendere la libertà e la democrazia».

Durante l’assemblea, presente tra gli altri il presidente provinciale Roberto Cenati, un lungo applauso ha ricordato la recente scomparsa di Giuseppe Lavazza, figura democratica e associato Anpi, costante portavoce dei valori propri dell’ambiente partigiano.

Anpi Legnano

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Febbraio 2024
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