E’ Walter Ceriani a capo del Gruppo Ceriani, concessionaria auto con varie sedi sul nostro territorio, l’ottavo imprenditore legnanese premiato dall’APIL con il riconoscimento “Lavoro e Famiglia”,  assegnato questa sera, 10 novembre, in Villa Jucker a Legnano.(Foto di Alessandro Borsani)

«Il Premio Lavoro e Famiglia – è stato spiegato dal presidente Paolo Heiniger, affiancato dai vice Michele Bandera e Aurelio Caironi – è un riconoscimento che APIL attribuisce ad una famiglia titolare di un impresa artigianale, industriale o di altre attività produttive. L’associazione, nella valutazione della scelta, privilegia le famiglie titolari delle aziende che hanno adottato metodi innovativi, realizzato brevetti e ottenuto riconoscimenti da enti e associazioni di categoria».

«Il ruolo della famiglia nello sviluppo di un’impresa è fondamentale e inizialmente risulta essere l’unico “capitale sociale” a garanzia di clienti e fornitori – è stato ancora illustrato così il riconoscimento -. L’azienda familiare è la prima forma di ogni tipo di società industriale, commerciale e professionale. La partecipazione dei figli rappresenta, in termini di aggiornamento e di incremento della produzione, il valore aggiunto auspicato dai fondatori».

La storia dell’azienda comincia nel 1923 quando Santino Ceriani si dedicò alla vendita di automobili con il Gruppo Fiat come subagente e successivamente, nel 1924, ne diventò concessionario ufficiale. La prima sede ufficiale dell’azienda venne costruita a Parabiago, dove ancora oggi vi è la sede legale. Figure importanti nello sviluppo della concessionaria furono la moglie Teresa, che seguì l’amministrazione della società, e i figli della coppia. La Santino Ceriani negli anni è arrivata ad essere concessionario multimarche (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Peugeot e Volvo) con sedi operanti a Legnano e Busto Arsizio, oltre a quella di Parabiago. Tanta l’emozione dei partecipanti nel ripercorrere le tappe che hanno portato l’azienda al successo di oggi

Alla consegna del premio, con la motivazione ” per aver sviluppato con professionalità e dedizione l’attività di famiglia, giunta alla quarta generazione e presente sul territorio da oltre un secolo“, erano presenti tra gli altri il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, l’assessore Mario Almici in rappresentanza del Comune di Parabiago,  il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il presidente della Fondazione Ticino Olona Salvatore Forte.

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