(foto archivio)

A lezione di italiano con il sogno di poter continuare a studiare, esattamente come tutti i ragazzi della loro età. E poi trovare lavoro come cuoco o come operaio metalmeccanico. Sono i progetti e le speranze dei tre minorenni non accompagnati, trovati recentemente dalla Polizia di Stato al Parco Castello di Legnano. I diciassettenni, in fuga dalla Tunisia, erano sbarcati lo scorso 5 ottobre in Sicilia arrivando a Legnano dopo un lungo e difficile viaggio. Amici fin dall’infanzia, in questi giorni hanno iniziato a frequentare il CPIA alle scuole Cantù per imparare l’italiano e prossimamente, come tutti i loro coetanei, seguiranno uno sport: due faranno calcio e uno judo.

Per loro la felicità è arrivata con un quaderno, un album da disegno ed un nuovo paio di occhiali (donati al ragazzo rimasto senza in quanto gli erano stati rubati). Acquisti fatti dagli agenti che stanno accompagnando per mano i tre minorenni. Per loro è già preziosa l’ipotesi di un percorso d’integrazione fatto di studio e impegno. Dopotutto la prevenzione inizia proprio da qui: dal “nutrire” con la cultura il cuore e la mente di questi giovani che hanno alle spalle esperienze di violenza e odio fomentato dagli adulti. Ed è l’unico modo per evitare che vivano nell’ombra, abbandonati a loro stessi lungo percorsi malavitosi.

Legnano al lavoro per i minori non accompagnati 

La storia di questi tre amici ed il loro entusiasmo ha commosso il Commissariato di via Gilardelli. Ed allo stesso tempo ha dato un maggior slancio all’amministrazione Radice già propensa a creare, con il terzo settore, una progetto capace di ospitare e dare possibilità formative ai minori in fuga e soli sul territorio. A tal proposito non c’è ancora alcuna ufficialità in quanto sono ancora in corso tavoli di lavoro per definire la linea da intraprendere. Tra i problemi che dovranno essere risolti c’è anche quello dell’alloggio: al momento i tre 17enni non hanno ancora una fissa dimora ma vengono spostati dov’è possibile in alberghi e bed&breckfast di Legnano.

Minori impauriti per strada

A Milano vengono trovati, in media, due minorenni da soli al giorno. A Legnano i numeri sono più ridotti, ma il fenomeno c’è ed è evidente: in città sono già una dozzina i ragazzini trovati in strada spauriti e senza protezione alcuna. Uno di questi è stato intercettato dalla Polizia di Stato dopo la mezzanotte di sabato 28 ottobre lungo viale Toselli. Il ragazzino impaurito è risultato scappato da una comunità della provincia di Milano nella quale veniva bullizzato. Comune e Polizia di Stato, con l’aiuto delle associazioni, stanno lavorando per dare anche a lui un luogo protetto e un percorso di formazione così da poter ritrovare la spensieratezza e l’entusiasmo che deve accompagnare ogni adolescente.