Con la visita a due musei di contrada, questa mattina, domenica 15 ottobre, si è conclusa a Siena la 17^ edizione della Granfondo Ciclistica dei Trapiantati aperta a tutti i ciclisti trapiantati di organo. L’evento, a carattere nazionale, viene tradizionalmente organizzato dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato Onlus di Bergamo in collaborazione con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. Quest’anno, la sua conclusione è avvenuta, sabato pomeriggio, in Piazza del Campo, dove non sono stati protagonisti i fantini e i cavalli del palio, ma i ciclisti trapiantati di organi.

Sette le tappe e un totale di 621 chilometri, percorsi da una speciale “carovana”, composta da 40 persone: 25 ciclisti (di cui 11 trapiantati, 13 iscritti ad AIDO) e 15 volontari organizzatori (11 iscritti ad AIDO), quattro pulmini e un furgone.

Alla manifestazione ha fornito un importante contributo AIDO Nazionale, nell’anno del 50esimo di fondazione. Ed è stata proprio Donata Colombo, vicepresidente vicaria legnanese di AIDO Nazionale con un apprezzato passato di reggente alla contrada La Flora con la carica di gran priore, a promuovere l’idea di un arrivo a Piazza del Campo, unendo così Legnano e Siena, città di Palio, anche in nome del volontariato.

«L’arrivo a Siena, dopo la partenza da Bergamo  è anche l’espressione di una personale vicinanza alla città per eccellenza del Palio – così Donata Colombo- .Un legame che in questa occasione ha trovato soprattutto nella amministrazione comunale senese e nella contrada di Valdimontone una collaborazione esemplare, per allestire la manifestazione che promuove la cultura del dono e ribadire che la vita può ripartire grazie alla generosità di chi ha scelto di dire “sì” alla donazione di organi».

Sabato sera, al termine dell’evento ciclistico, si è svolto il ricevimento dei partecipanti nella prestigiosa Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, cui ha fatto seguito un concerto nell’Auditorium del Santa Chiara LAB.