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Alla parrocchia San Paolo di Legnano la “famiglia a Km0” di Riccardo e Giulia: «La fede è semplicità e disponibilità»

Riccardo e Giulia, trasferitesi con i loro cinque figli nella canonica della Parrocchia San Paolo di Legnano, si sono raccontati. Dopo cinque anni in missione in Perù hanno deciso di diventare una delle 30 famiglie a Km0 nella diocesi di Milano

famiglia a km0

«La fede è semplicità» e, secondo Riccardo e Giulia Mazzetti sta nel «regalarsi, donare il proprio tempo all’altro». Nessuna incertezza in questo pensiero, ma solo la consapevolezza di trovare la vera ricchezza «quella che scalda il cuore» nei valori di condivisione e di solidarietà che solo immergendosi in una comunità è possibile vivere a 360 gradi. Proprio questa ricerca ha portato la coppia a trasferirsi con i loro cinque figli nella canonica della Parrocchia San Paolo di Legnano. Abitazione rimasta vuota per diverso tempo, a causa della carenza di vocazioni sacerdotali, che in queste settimane di luglio è tornata ad essere un accogliente focolaio.

Per i prossimi 5 anni, questa famiglia missionaria definita” a chilometro zero” (proprio perchè non è partita in missione in un paese lontano, ma svolge attività sul suo territorio nativo) gestirà la struttura dell’oratorio e cercherà di diffondere i valori del Vangelo. Lo farà, entrando in punta di piedi nella realtà legnanese, confrontandosi con le famiglie del posto, costruendo legami con le persone e cercando di realizzare progetti con i parrocchiani. Riccardo continuerà ad insegnare religione a Milano, mentre Giulia proseguirà, come tutte le madri, ad essere impegnata su più fronti: figli, marito, casa ed ora anche impegni interni alla parrocchia.

La famiglia di Riccardo e Giulia

Tra le allegre risate e i giochi dei ragazzi dell’Oratorio la coppia ci ha aperto la porta della loro nuova abitazione. Seduti al tavolo del soggiorno, davanti ad una tazza di caffè nero, si sono raccontati con giovialità. Da parte loro la certezza di aver scelto la strada giusta non manca proprio.

Perchè avete scelto di diventare una famiglia a chilometro zero?

«Partiamo da lontano – spiega la coppia -. Noi siamo cresciuti con l’Operazione Mato Grosso: un movimento di volontariato nato negli anni ’60 con ispirazione cattolica. L’obiettivo è svolgere attività educative e formative in zone come il Perù così da contrastare la povertà. Ci siamo conosciuti in questo contesto, facendo volontariato. Ci siamo sposati poi, dopo il terzo figlio, abbiamo deciso di partire in missione: per cinque anni. Li abbiamo formato degli insegnanti. Poi, abbiamo scelto di tornare in Italia».

E una volta tornati a Milano?

«Sentivamo che ci mancava qualcosa – precisa Giulia -. La nostra vocazione missionaria non si è spenta. Abbiamo subito cercato informazioni su come diventare una famiglia a chilometro zero. Confrontandoci con le altre famiglie già attive a Milano e zona, ci siamo presi un anno di tempo: per riflettere e capire bene quel che volevamo per il nostro futuro. Tutto si è fatto più chiaro e il percorso si è delineato. Ed ora eccoci qui: siamo una delle 30 famiglie di questo progetto iniziato con la diocesi di Milano».

Quindi è la vostra prima esperienza missionaria a “chilometro zero”?

«Si. Siamo arrivati in queste settimane – proseguono Giulia e Riccardo -. Siamo stati coinvolti nel campeggio estivo. A settembre, saremo ufficialmente presentati alla comunità. Ora stiamo piano, piano, conoscendo questa nuova realtà, che ci sembra molto vivace e attiva. Legnano poi si presenta con una ricca rete solidale che va conosciuta».

Quale sarà il vostro impegno?

«Testimoniare i valori cristiani in maniera pratica e concreta. Dopotutto nella vita quotidiana di una famiglia ci sono tante occasioni per farlo. Far vivere la religiosità in maniera semplice. Poi riscoprire il silenzio e l’importanza di prendersi il tempo per far le cose con arte. Sicuramente, accompagneremo i progetti che i parrocchiani vorranno realizzare. Continueremo inoltre a spiegare quanto sia importante vivere con semplicità. Insomma, tornare un po’ bambini».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Luglio 2023
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