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Evade dai domiciliari per andare al bar: “Sono in Ramadan, avevo fame”

Si è giustificato così davanti al Giudice al Tribunale di Busto Arsizio questa mattina, 27 marzo, il 37enne ai domiciliari sorpreso al bar dagli agenti della Polizia di Stato

musulmani

«Sto rispettando il Ramadan; mi sono fatto prendere dalla fame». Si è giustificato così davanti al Giudice al Tribunale di Busto Arsizio questa mattina, 27 marzo, il 37enne ai domiciliari sorpreso al bar dagli agenti della Polizia di Stato, impegnati nella giornata di sabato 25 marzo in un controllo congiunto del territorio insieme a Carabinieri e Polizia Locale.

L’uomo di religione Musulmana, giudicato per direttissima, si è scusato pubblicamente spiegando di essere stato preso dal morso della fame: nel mese della preghiera islamica il digiuno può essere interrotto solo dopo il tramonto.

Il Ramadan, il mese sacro dell’Islam è iniziato lo scorso 23 marzo e anche la comunità di fedeli di Legnano e dei paesi limitrofi si è ritrovata al centro culturale di via XX Settembre per dare inizio al periodo di preghiera e digiuno che quest’anno si protrarrà fino a 22 aprile 2023 (1444 per il calendario musulmano).

 

Redazione
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Pubblicato il 27 Marzo 2023
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