Quantcast

Il Panificio Rotondi di Legnano compie 50 anni: “Il quartiere è la nostra famiglia”

Mezzo secolo di vita per il Panificio Rotondi di via Flora, che dal 1972 oltre a sfornare il pane per il quartiere offre ai clienti una parola e un sorriso

panificio rotondi legnano

Quando i clienti varcano la soglia del civico 19 di via Flora a Legnano, Stefano e Cristina li salutano chiamandoli per nome. Sul bancone, allineati, sono già pronti i sacchetti che aspettano di essere ritirati, qualcuno con il pane, qualcuno con le brioches ancora calde. Il Panificio Rotondi nel quartiere è un’istituzione, anche perché, tra una crisi energetica e una pandemia, è lì ormai da cinquant’anni, sempre pronto ad aprire le sue porte a quelli che per i titolari non sono solo clienti ma sono diventati a tutti gli effetti una seconda famiglia.

panificio rotondi legnano

Era il 29 dicembre 1972 quando papà Carlo, in quei locali dove già si faceva il pane e il forno è acceso ormai da un secolo, ha dato vita ufficialmente al Panificio Rotondi. Lì per anni, mentre lui sfornava il pane, sua moglie da dietro il bancone è diventata la confidente di un’intero quartiere, che in via Flora oltre al pane ha sempre trovato anche una parola di conforto. Con il figlio Stefano poi, sono arrivati anche i dolci. E per cinque decenni, mentre sul bancone l’offerta di dolce e salato cambiava per stare al passo con i tempi, prima Carlo e poi Stefano – che nel panificio lavora ormai da 34 anni e oggi lo gestisce insieme alla moglie Cristina, “erede” della suocera nel ruolo di voce amica della clientela – si sono alzati giorno dopo giorno alla 1 del mattino per dare forma al pane che la mattina dopo i clienti trovano in vetrina.

Certo dal 1972 le cose sono cambiate, ma Stefano e Cristina, che nel quartiere sono nati e cresciuti, ancora oggi tutti i giorni alzano la saracinesca e accolgono i clienti con un sorriso e proprio la “formula” familiare è da sempre la carta vincente del panificio. «È un lavoro che richiede una vita di sacrifici, ma è l’unico che a me piace – ci racconta Stefano Rotondi -. In questi anni il mestiere è cambiato cento volte e ci sono state altrettante crisi, ma siamo ancora qui e portiamo avanti il nostro panificio, sempre a conduzione familiare: non abbiamo mai voluto ampliare l’attività con un secondo negozio, ci teniamo a rimanere qui, ci piace stare in mezzo alla nostra gente, siamo nati e cresciuti nel quartiere e tanti di quelli che oggi vengono a prendere il pane qui mi hanno visto nel seggiolone».

panificio rotondi legnano

In questi ultimi anni anche il Panificio Rotondi ha dovuto fare i conti con il Covid-19 prima e con il caro bollette poi. «I problemi ci sono, come per tutti quelli che fanno questo mestiere – aggiunge Stefano -. Non avere dipendenti dopo la pandemia e un anno di bollette distruttive ci ha aiutato, anche perché non abbiamo potuto aumentare i prezzi proporzionalmente alla crescita dei costi dal momento che lo stipendio dei nostri clienti è rimasto lo stesso. Negli anni, però, anche quando ci sono state delle difficoltà, ad esempio quando è cambiata la viabilità e raggiungere il negozio è diventato più complicato, i clienti sono sempre tornati e questo ci riempie di soddisfazione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 17 Febbraio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore