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Nel pronto soccorso di Legnano telecamere e vetri infrangibili, continua il confronto tra sindacati e Asst

Sono alcuni dei punti d'incontro trovati durante la riunione tenutasi nei giorni scorsi tra la direzione sanitaria dell'Asst Ovest Milanese e i sindacalisti. Per il momento non è rientrato lo stato di agitazione nell'Ospedale di Legnano

ospedale legnano

Telecamere e vetri infrangibili per il pronto soccorso di Legnano e un nuovo concorso per reclutare infermieri e operatori sanitari da bandire entro febbraio. Sono alcuni dei punti d’incontro trovati durante la riunione tenutasi nei giorni scorsi tra la direzione sanitaria dell’Asst Ovest Milanese e i sindacalisti Salvatore Santo di Fials con Domenico Godano di Csa e Giovanni Migliaccio di Nursind. Un tavolo di confronto che resterà aperto secondo quanto dichiarato dall’Asst Ovest Milanese resasi disponibile nel cercare di risolvere le criticità segnalate. Ma che non tranquillizza le parti sindacali e i lavoratori che sino a che non vedranno «fatti concreti» restano in allerta mantenendo lo stato di agitazione.

Tra i punti fissati emerge l’intenzione dell’Asst di individuare risorse di bilancio proprie, derivanti dai risparmi sul turn over del personale da destinare alla «retribuzione per i salti di riposo – spiegano i sindacati -, in aggiunta agli istituti contrattuali dello straordinario e/o di progetti in area a pagamento attivati o attivabili tramite contrattazione regionale o su fondi ministeriali a beneficio di tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo». È stata data la disponibilità nel realizzare un nuovo modello di organizzazione «alla luce delle note criticità degli organici, nonché a disciplinare i trasferimenti interni di personale assicurando criteri trasparenti e oggettività, in una fase delicata come quella attuale nella quale si è ancora in attesa di individuare il nuovo dirigente responsabile del Dasp – spiegano i sindacati -. Come da noi richiesto l’azienda si impegnerà nel predisporre una “Admission room” con il contributo degli specialisti e per quanto riguarda la sicurezza degli operatori sanitari».

Per quanto riguarda la sicurezza in pronto soccorso, dove spesso si registrano aggressioni ai danni dei lavoratori, sono installate telecamere di sicurezza e barriere infrangibili nelle zone di triage. Il servizio di guardia armata, verrà nelle prossime settimane sarà esteso dalle attuali 12 ore notturne alle 24 ore e per alcuni giorni è prevista anche la riapertura del posto di polizia con la presenza di un agente. «L’Azienda ha riconosciuto la criticità relativa al fabbisogno di personale ed ha comunicato l’intenzione di attivare a brevissimo, ovvero entro febbraio un nuovo concorso per infermieri ed un nuovo concorso per operatore socio sanitari – hanno spiegato i sindacalisti – Inoltre, saranno attivati nuovi istituti, valorizzando i fondi contrattuali ed i percorsi professionali a tutela delle retribuzioni e delle carriere del personale del comparto. Nei prossimi giorni organizzeremo delle assemblee per aggiornare i lavoratori. In ogni caso il nostro compito è quello di vigilare e  tutelare i dipendenti».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Febbraio 2023
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