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La tragedia dei desaparecidos in un libro presentato agli studenti dell’istituto Barbara Melzi a Legnano

“Dòndeestà Daniel Schapira” è la storia di un tennista argentino svanito nel nulla scritta da Roberto Brambilla, insegnante e giornalista, insieme al giornalista Alessandro Mastroluca

istituto melzi

Daniel Schapira tennista argentino ma anche militante peronista, che negli anni Settanta si oppose al regime  militare, scomparve nel nulla nel 1977, all’età di 26 anni. La sua storia è stata raccontata in un libro, “Dòndeestà Daniel Schapira”,  presentato mercoledì 1 febbraio, all’Istituto Barbara Melzi di Legnano, da Roberto Brambilla, insegnante e giornalista, autore insieme al giornalista Alessandro Mastroluca.

Daniel risulta essere uno dei trentamila desaparecidos che, negli anni della dittatura in Argentina, sono stati sequestrati, uccisi e fatti sparire dalle forze di polizia. Il progetto editoriale, portato avanti a partire dal 2020, è il risultato di una serie di interviste condotte tra familiari e amici dello sportivo e racconta fatti realmente accaduti in Argentina duranti gli anni della dittatura.

I due autori, all’interno del romanzo, ricordano le vittime del genocidio, attraverso la storia di uno di loro, una persona comune: la biografia di Daniel diventa, così, un mezzo per raccontare la tragedia dei desaparecidos: «Il fatto di aver scelto di raccontare una storia personale – ha spiegato il prof. Brambilla nel corso dell’incontro – nasce dall’intenzione di far crescere nel lettore un sentimento di empatia. Infatti, sono convinto che una morte è una tragedia, 100.000 diventano solo una statistica».

Brambilla ha ricordato l’importanza di non vivere nell’indifferenza, ma, piuttosto, in onore della giornata della memoria, di continuare a dar voce a storie come quella dei desaparecidos, perché «una persona scompare solo nel momento in cui scompare dalla memoria di chi l’ha conosciuta».

 

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Pubblicato il 02 Febbraio 2023
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