Anche a Legnano si guarda con attenzione al Palio di Buti, non solo per la tradizione della prima corsa di cavalli, in provincia, dell’anno ma soprattutto perché lungo il mezzo miglio d’oro ai piedi dei monti pisani, saranno impegnati diversi fantini ingaggiati dalle 8 reggenze legnanesi. Grazie alla collaborazione amichevole con la collega Eleonora Mainò, collaboratrice della Gazzetta di Siena, presentiamo la corsa con diversi riferimenti a fantini e cavalli impegnati nel nostro ambito paliesco.

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Il sorteggio della batterie per il Palio di Buti , avvenuto domenica scorsa, ha stabilito che la prima batteria sarà composta da La Croce ( Fiori e Ceommon Ramon), San Rocco (Di Leo e Zia Zelinda) San Nicolao ( Mulas e Bosea).
Nella seconda San Francesco (G. Sanna e Bagoga) Pievania (Siri e Zamura) e Ascensione (Putzu e Umatilla). La terza, la batteria del Signore vedrà scontrarsi le seconde classificate delle prime due corse e San Michele (Migheli e Zarck).

Ad oggi queste le accoppiate, le previsite in programma venerdi e qualche gioco strategico potrebbero cambiare le carte in tavola.
Scenderanno in pista quindi i fantini ingaggiati da Legnarello, Siri; San Bernardino, Gavino Sanna e San Domenico, Silvano Mulas. Presente poi Putzu, vincitore dell’ultimo memorial Favari, campione in carica di Buti.

L’accoppiata di San Francesco, giubba giallo ocra, è ad ora la vera pretendente alla vittoria: fantino dominante su Buti, peso leggero (che su quella salita ha importanza più che ovunque) e Bagoga, la star di Scuderia Caria, soggetto che fa sognare tutti.
Siri, in Pievania colori bianco azzurro, ha scelto Zamura, vincitrice a Fermo nel 2022.Le capacità a sella di Amsicora ormai non sono un segreto, per lui un esordio importante a Buti prima del bagno di folla di maggio a Legnarello.
Infine Mulas, Silvaneddu approdato in San Domenico, monterà Bosea, di Narduzzi, vincente a Feltre con Siri,a da verificare del tutto su batteria e finale.

Ancora misterioso il nome del Mossiere, che sarà rivelato sabato.

I tre legnanesi impegnati tutti con femmine, ormai sdoganate del tutto dalla doppia vittoria di Umatilla.
Un occhio di riguardo merita, in prospettive future, Ceommon Ramon, cavallo di qualità e risultato, se supererà l’esordio in provincia con la qualità che lo ha contraddistinto fino ad ora, sarà uno dei cavalli del futuro.