Sono ormai diversi anni che Luciano Landoni – classe 1956, giornalista-scrittore specializzato nell’analisi delle dinamiche alla base dell’attività industriale – studia e racconta il mondo delle piccole e medie imprese italiane. “Credo – spiega – sia il modo migliore per scrivere di economia: parlare e soprattutto far parlare gli imprenditori e i loro collaboratori, ossia i veri protagonisti del ‘saper fare bene cose belle’. In queste 5 parole penso si condensi la vera essenza del ‘made in Italy’. In questo caso, però, – precisa Luciano Landoni – ho avuto il piacere e il privilegio di raccontare la storia umana e professionale di un giovane economista, il Professor Fabio Papa, che si mette al fianco delle aziende e le aiuta a crescere qualitativamente e anche quantitativamente”.

Il nuovo libro di Landoni si intitola Giovane con in giovani, alla conquista del futuro – La storia di I-AER e del suo fondatore, Guerini Next Editore, pp.150, Euro 19,50 ed è incentrato su una storia imprenditoriale giovane fatta di giovani. Quella di Fabio Papa, nato nel 1986 ad Agropoli, che nel 2015 ha fondato l’Institute of Applied Economic Research con lo scopo di migliorare le performance economiche, finanziarie e occupazionali delle piccole e medie aziende: vale a dire le componenti costitutive del principale pilastro su cui si regge l’intero modello di sviluppo italiano. Il libro descrive un percorso manageriale ricco di spunti, critiche costruttive e provocazioni stimolanti.

Il progetto coraggioso e ambizioso illustrato nelle pagine di Giovane con i giovani, alla conquista del futuro sottolinea, attraverso una serie di approfondimenti attinti direttamente dalla realtà economica e di testimonianze raccolte all’interno del mondo imprenditoriale (I-AER interagisce con circa 600 imprese situate in Italia), come attraverso il supporto della ricerca applicata sia possibile determinare un vero e proprio salto di qualità del sistema manifatturiero nazionale, agevolandone il cambiamento. Il filo conduttore del libro si potrebbe condensare in questa formula: dal piccolo è bello al piccolo organizzato è molto meglio. L’imperativo categorico di Fabio Papa, il giovane economista fondatore di I-AER, è molto chiaro: fare in modo che il sistema delle piccole e medie imprese italiane compia un vero e proprio salto di qualità e possa quindi migliorare le proprie performance in un mercato sempre più esigente e competitivo.

Il serrato dialogo fra lui e Luciano Landoni accompagna il lettore lungo i sentieri (non sempre lineari) dello scenario economico e sociale italiano, senza trascurare gli aspetti legati al tumultuoso e tormentato evolversi del contesto internazionale: “Nel corso della mia esperienza umana e professionale – commenta Fabio Papa – io ho ricevuto tanto, ritengo quindi doveroso restituire qualcosa in termini di miglioramento sistemico. Sono fermamente convinto – prosegue – che l’approccio più efficace nei riguardi delle molteplici e complesse problematiche con cui abbiamo a che fare sia quello ‘umano-centrico’, inteso come massima valorizzazione del cosiddetto ‘capitale umano’. Così ho fondato I-AER: nella piena consapevolezza di questa convinzione, la stessa che condivido quotidianamente con tutti i miei collaboratori. Vale a dire oltre 20 giovani fra laureati e diplomati: preparati, motivati e desiderosi, proprio come me, di mettersi al servizio delle piccole e medie aziende”.

Lo stile narrativo dell’autore è appassionante e incalzante al tempo stesso e scandisce capitolo dopo capitolo lo svolgimento di un progetto imprenditoriale finalizzato a costruire e conquistare una parte importante del futuro del nostro sistema Paese. Il libro fornisce una chiave interpretativa originale e ricca di spunti operativi in merito alla necessità di sciogliere al più presto alcuni fra i nodi più intricati che frenano la crescita interna: bassa produttività, difficoltà costanti nel reperimento delle figure professionali di cui le imprese abbisognano, scarso utilizzo della leva finanziaria nella gestione dell’attività aziendale, approccio molto spesso improvvisato del cosiddetto passaggio generazionale, solo per citarne alcuni.

Giovane con i giovani, alla conquista del futuro è qualcosa di più che non un semplice trattato di management: dalla lettura delle sue pagine il lettore ricava una serie di sollecitazioni motivanti e trascinanti attraverso cui guardare al domani con maggior fiducia e coraggio. Non è cosa da poco, visti i tempi.