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La magia delle api e la difesa del loro mondo in “La via del miele”

La recensione del nuovo romanzo di Cristina Caboni a cura di Amanda Colombo de La Galleria del libro di Legnano

La via del Miele

La via del miele
di C. Caboni
ed. Garzanti
€ 18,60

Alice Pascal Azara ha tutto ciò che desidera per sè: una carriera lanciatissima in una multinazionale importante, una casa a Parigi e… Basta. Negli anni ha allontanato tutti, compresa la sua famiglia, sacrificando ogni possibile relazione al desiderio di non soffrire. Solo le api le sono amiche. Solo sul tetto dell’ Opéra, a decine di metri di metri d’altezza, riesce a sentirsi felice: lì c’è il suo alveare, un posto per lei magico. Ma ora le api sono scomparse, e Alice sa che questo è un messaggio per lei. Loro da sempre le indicano la strada.

Così, quando il telefono squilla, capisce che tutto sta per cambiare: sua sorella Emma, la persona che ha amato come nessun’altra, ma che non sente da due anni a causa di una sciocca lite, non c’è più. Prima di andarsene, però, le ha lasciato il dono più grande: sua figlia. Alice non sapeva di avere una nipote e non ha idea di come si cresca un bambino. Non si sente all’altezza. Deve trovare qualcuno che se ne prenda cura, anche se questo vuol dire andare in Sardegna, l’isola che fa da sfondo a tanti racconti della sua famiglia perchè terra d’origine
della nonna Mallena, l’unica che ha saputo far sentire amata Alice.

Sulla piccola isola di Abbadulche – la terra delle custodi delle api già protagoniste di un altro romanzo – Alice vedrà le sue api volare leggere e riflettere il sole in lampi d’oro; scoprirà che amare significa molte cose, e che per darlo bisogna prima imparare a riceverlo; imparerà che si può essere madri anche senza aver partorito, e che non esiste un momento giusto per dedicarsi a un sogno.

Gli odori, i sapori e il vento di quella terra lontana faranno cadere una a una tutte le sue certezze, mentre le sue radici riaffioreranno dalla terra. Perché per andare avanti dobbiamo sapere chi siamo stati. Come un’ape che ricorda sempre la strada verso l’alveare, abbiamo tutti bisogno di trovare un posto da chiamare casa.

Cristina Caboni ci regala un romanzo che è un inno alla natura, potente ed evocativo come un temporale d’estate. L’autrice ci parla di quello che le sta più a cuore: la magia delle api e la difesa del loro mondo; l’importanza delle radici e della famiglia; l’amore universale che può declinarsi in ognuno di noi.

Un romanzo da non perdere, davvero.

Amanda Colombo – Galleria del Libro

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Ottobre 2022
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