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Legnano torna a premiare i “suoi” cittadini: dieci benemerenze civiche nella festa del Santo Patrono

Prima delle benemerenze un riconoscimento dall’amministrazione comunale alle organizzazioni che sono state impegnate in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid

palazzo malinverni - comune Legnano

In occasione della Festa del Santo patrono, San Magno, la giunta comunale di Legnano ha scelto, su proposta del sindaco, i destinatari delle benemerenze civiche 2021. La cerimonia ritorna dopo l’interruzione del 2020 causa pandemia e vedrà premiati i cittadini per cui, nel corso degli ultimi due anni, sono giunte proposte per la benemerenza civica. Alcuni di questi riconoscimenti vanno a persone e realtà la cui opera – anche simbolicamente – ha permesso alla comunità legnanese di superare le fasi più critiche della pandemia.

Dieci i benemeriti: Fabio Agistri, la testata giornalistica on line Legnano news, la dottoressa Carla Dotti, la Fondazione comunitaria Ticino Olona, il Sovrintendente in congedo della Polizia di Stato Paolo Posella, il Maresciallo Carmelo Caracciolo, l’artista Silvia Cibaldi, la professoressa Teresa Giovanna Salerio, Piero Borsa (alla memoria) e il Centro italiano femminile (CIF).

Prima delle benemerenze l’amministrazione comunale manifesterà la sua gratitudine con un riconoscimento verso le organizzazioni che sono state impegnate in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid: il Centro Operativo Comunale (COC), l’Associazione Medici di Legnano e l’Azienda socio sanitaria territoriale ovest Milano – Ospedale di Legnano.

Le benemerenze saranno conferite alle 11 nella sala Ratti. Al pubblico l’ingresso sarà consentito con il green pass fino all’esaurimento dei posti disponibili. La giornata di San Magno si chiuderà con la celebrazione, alle 18, della messa del Santo patrono in basilica con l’offerta della cera da parte dell’amministrazione comunale.

FABIO AGISTRI

Nato a Rho nel 1998 e residente a San Giorgio su Legnano, dai quindici anni, su indicazione di un’associazione impegnata per le persone con disabilità, ha iniziato a visitare, ogni sabato pomeriggio, il giovane Francesco Terrazzo, residente a Legnano e affetto da varie gravi patologie che gli impedivano di vivere in compagnia dei suoi coetanei. Un impegno, questo, durato sino alla morte di Francesco.

Motivazione: per essersi speso in prima persona e aver creato un progetto che ha coinvolto degli studenti liceali in un servizio di compagnia e assistenza a un giovane legnanese affetto da gravi patologie.

LEGNANONEWS

Attiva dal 10 ottobre del 2008, è stato il primo giornale online a occuparsi specificamente della città di Legnano e successivamente dell’Alto Milanese. Nel corso del periodo più critico della pandemia, e in particolare nei mesi del lockdown, ha continuato nella sua opera di informazione valorizzando le tante realtà sociali e culturali della città, diffondendo informazioni che hanno permesso ai cittadini di restare in contatto e conoscere gli sforzi in atto da parte delle istituzioni e della rete del volontariato sociale, culturale della nostra comunità.

Motivazione: per il contributo quotidiano dato, oltre che alla conoscenza dei fatti di cronaca locali, alla promozione e valorizzazione di innumerevoli aspetti della vita sociale e culturale cittadina; lavoro, quest’ultimo, tanto più prezioso durante la pandemia e, in particolare, nel periodo del lockdown vissuto l’anno scorso.

CARLA DOTTI

Nata a Mantova, dopo la laurea in Medicina e chirurgia, ha ricoperto incarichi direttivi in numerose strutture incarichi presso le direzioni generali Sanità e Famiglia e Solidarietà sociale di Regione Lombardia, prima di diventare, il 1°gennaio 2008, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Legnano, realtà che ha guidato ha guidato nella fase di progettazione, realizzazione e allestimento del nuovo Ospedale di via Papa Giovanni II e in quella delicatissima del trasloco nel 2010. Grazie al suo impegno, Legnano vanta da un decennio un ospedale tra i più all’avanguardia in Lombardia e in Italia, che è stato un presidio di cura fondamentale durante la pandemia. A lei si deve anche l’intuizione che ha portato alla creazione della Fondazione degli Ospedali, per radicare la nuova struttura nella comunità.

Motivazione: per aver saputo gestire nel 2010, da Direttore generale dell’Azienda ospedaliera, la delicatissima fase del trasloco del nosocomio cittadino dalla vecchia sede alla nuova struttura senza alcuna ripercussione sull’eccellente livello delle cure prestate ai pazienti e lasciando alla città un ospedale all’avanguardia che ha dimostrato di essere presidio di cura essenziale per la nostra comunità anche durante la pandemia.

FONDAZIONE COMUNITARIA TICINO OLONA

Ha avviato la propria attività nel 2006 coprendo l’area ovest della provincia di Milano e in particolare i territori del Legnanese, del Castanese, del Magentino e dell’Abbiatense. Il suo scopo è aggregare risorse frutto di molteplici donazioni che le permettono di erogare risorse che sostengono principalmente organizzazioni non profit operanti a livello locale. Dal 2009 sono 9 i milioni di euro erogati per i 1.200 progetti finanziati. Punto di riferimento per enti pubblici e privati, con la pandemia è stata in prima linea nel sostenere progetti e aiutare gli ospiti e il personale delle residenze e dei centri per anziani e disabili. In questo periodo critico ha dato vita al Fondo Povertà.

Motivazione: per la preziosa opera di sostegno, da quindici anni a questa parte, a favore degli enti del terzo settore del territorio e per i progetti destinati alle persone, alle associazioni e alle realtà della cura dei più fragili nell’ultimo anno e mezzo segnato dalla pandemia.

PAOLO POSELLA

Sovrintendente in congedo della Polizia di Stato nato a Catanzaro, ha prestato servizio presso il Commissariato di Legnano con incarico di capo equipaggio della Squadra Volante prima e con il grado di Vice Sovrintendente sino al raggiungimento del pensionamento con il giudizio finale dei superiori attestante “Ottimo elemento, capace e determinato”. Numerose le operazioni degne di menzione, fra cui il salvataggio da morte per assideramento di un clochard, il salvataggio da annegamento nelle acque del lago di Ghirla di un bambino di pochi anni, il soccorso di una persona anziana in stato di arresto cardiaco a Cardano al campo. Cessato il servizio, ha aderito all’Associazione nazionale Polizia di Stato di Legnano continuando a impegnarsi attivamente nelle varie attività benefiche svolte dalla sezione sul territorio.

Motivazione: per aver dato prova, negli anni di servizio nella Polizia di Stato, di elevata competenza professionale e, cessato il servizio attivo, di spiccato senso di altruismo e generosità nell’ambito dell’associazionismo.

CARMELO CARACCIOLO

Nato a Messina, il maresciallo Caracciolo si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1976. Arriva a Legnano dove, dal 1980 al 1981, presta servizio come capo equipaggio al nucleo radiomobile. Dal 31 dicembre 2000 ricopre l’incarico di comandante della Stazione Carabinieri di Legnano. Dall’1 ottobre 2017 riveste il grado apicale della categoria dei Sottufficiali di Luogotenente carica speciale. Fra i riconoscimenti ottenuti, la Croce d’oro per anzianità di servizio militare, l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2003, la Medaglia Mauriziana al merito nel 2009 e, sempre nel 2009, la medaglia militare d’oro al merito di lungo comando.

Motivazione: per gli anni di servizio prestato nella Città di Legnano come Comandante della Stazione Carabinieri, dimostrando capacità professionali e dedizione al lavoro e diventando un punto di riferimento per i legnanesi tutti.

SILVIA CIBALDI

Nata a Brescia, è presente dalla metà degli anni Sessanta sulla scena dell’arte nazionale e internazionale. Nel 1978 ha iniziato una rimeditazione artistica che l’ha portata a lasciare la pittura per dedicarsi a esperienze teatrali specializzandosi nella costruzione delle maschere alla Civica Scuola d’Arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1985 ha cominciato a lavorare argilla, terracotta e agglomerati materici sviluppando una ricerca originale sui materiali poveri. Dal 1966 espone in gallerie e manifestazioni nazionali e internazionali fra cui la Biennale di Venezia, gli istituti italiani di Cultura di Praga e Vienna e il Grand Palais di Parigi.

Motivazione: lo spirito d’osservazione, la curiosità e l’attitudine sperimentale che, negli anni, l’hanno sempre spinta a ricercare nuovi e originali linguaggi.

TERESA GIOVANNA SALERIO

Professoressa di Matematica all’istituto dell’Acqua di Legnano, ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla cura del figlio, disabile grave. Il suo impegno si è concentrato nella ricerca e nella fondazione di attività e servizi, allora quasi inesistenti, che fossero d’aiuto ai ragazzi con le stesse disabilità del figlio. Nel 1968 aprì a Legnano, con il marito Flavio Barello, la sede di Anffas. Nel 1975 istituì il Centro educativo che ospitava in orari diurni 30 disabili gravi. Contribuì a fondare la Castoro Sport e l’Associazione amici di Sonia; aprì la “Casa Famiglia Castoro”, diventata poi la RSD La Sequoia, dove abitano 20 disabili.

Motivazione: la vita dedicata, partendo dall’esperienza in ambito familiare del figlio, alla ricerca e creazione di servizi che fossero d’aiuto a ragazzi affetti da disabilità grave e gravissima; un impegno instancabile condiviso con il marito Flavio Barello.

PIERO BORSA (ALLA MEMORIA)

Nato a Legnano, ha frequentato sin da giovane l’oratorio della parrocchia San Domenico, allora retta da don Carlo Riva. Educatore e catechista, fu tra i fondatori del gruppo alpinistico parrocchiale “Guido Raimondi”. Fu presidente del Patronato scolastico a Legnano e, con il supporto dell’allora sindaco Luigi Accorsi, tra i fondatori del Laboratorio scuola Città di Legnano. È stato amministratore dell’orfanotrofio “Monsignor Gilardelli” e responsabile della contabilità amministrativa per 20 anni della parrocchia di San Domenico e per 30 anni di quella di San Magno. Nel 2012 ha ricevuto, per concessione di Papa Benedetto XVI, dalle mani dell’arcivescovo di Milano la Croce di Cavaliere di San Silvestro Papa per riconoscimento agli anni dedicati alle parrocchie di Legnano. Si è spento nel luglio 2015.

Motivazioni: per l’impegno pluriennale in campo educativo e sociale svolto con competenza e spirito di servizio presso le parrocchie di San Magno e San Domenico.

CENTRO ITALIANO FEMMINILE

Attivo in città dal 1996, opera affinché sia riconosciuta la piena dignità delle donne e sia superata ogni forma di discriminazione. Parte del network Ticino-Olona contro la violenza di genere, promuove iniziative contro gli stereotipi sessisti nonché interventi educativi e culturali sulle pari opportunità. Ha attivato “Ascolto donna”, uno spazio rivolto a chi è in difficoltà con possibilità di consulenze legali e psicologiche gratuite.

Motivazioni: per avere operato da 25 anni in Città con attività e servizi a sostegno delle donne e delle pari opportunità ed essere impegnato in prima linea sul tema cruciale della violenza di genere.

Redazione
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Pubblicato il 04 Novembre 2021
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