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“Fateci costruire il nostro futuro”. I giovani di Politics Hub chiamano i big della politica a Legnano

Venerdì 5 novembre al teatro Tirinnanzi di Legnano hanno organizzato un incontro con Letizia Moratti, Elsa Fornero, Diego Rossetti, Carlo Cottarelli per parlare di economia, pensioni, pnrr e transizione ecologica

Sono una sessantina, un piccolo esercito di giovani (età media che non supera i 24 anni) e sono davvero interessati alla politica con la P maiuscola, fuori dai chiacchiericci dei talk show e dai discorsi da bar sui social. Vogliono capire e vogliono soprattutto contare in un momento storico dirimente soprattutto per il loro futuro.

Dopo il successo raccolto nei dibattiti elettorali organizzati l’anno scorso a Legnano e quest’anno a Busto Arsizio ora hanno deciso di fare il grande passo verso la politica nazionale e i suoi protagonisti, invitandoli direttamente nel loro territorio per parlare di economia, Pnrr, Europa, lavoro, pensioni. In una frase chiedono di poter partecipare alla scrittura del loro futuro, attraverso il Next Generation Eu, in mano ad una classe politica spesso percepita come distante.

Dal 5 al 7 novembre, infatti, hanno organizzato la prima edizione del festival “Liberare energie per la nuova generazione” che prevede due serate a teatro (a Legnano e Busto Arsizio) con esponenti politici e tecnici di rilievo nazionale con nomi che vanno da Elsa Fornero a Carlo Calenda e un workshop sul career building dedicato ai ragazzi delle scuole superiori con professionisti del mondo del lavoro per indirizzarli nella costruzione di una formazione adeguata alle sfide del mondo del lavoro di domani.

Ne abbiamo parlato con Rachele Grassini e Andrea Colombo, tra gli organizzatori delle due serate. Perchè avete deciso ora di affrontare questo salto?

«Prima di tutto perchè avevamo l’impellente necessità di tornare a confrontarci di persona dopo questo lungo periodo pandemico che ci ha tenuto a distanza. L’incontro in presenza è per noi vitale per un confronto che arricchisce e che non polarizzi ognuno sulle proprie posizioni» – spiega Rachele.
«Serviva qualcosa di pensato in grande per confrontarsi su tematiche attuali e permettere alle generazioni di parlarsi tra di loro. I giovani non sono spesso trattati come una categoria a parte, o disinteressati o rivoluzionari. Serve, invece, a nostro giudizio un dialogo intergenerazionale che favorisca un punto d’incontro tra la nostra prospettiva e quella dei “grandi” per trovare un nuovo equilibrio» – prosegue Andrea.

Di cosa parlerete il 5 novembre al teatro Tirinnanzi di Legnano (ore 20,45)? (prenotati qui) Tratteremo di ripresa economica e Pnrr. Parleremo di salute con l’assessore alla Sanità Letizia Moratti, di politiche green con l’economista Carlo Cottarelli e il presidente di Confindustria Altomilanese Diego Rossetti di sistema pensionistico con la professoressa Elsa Fornero, di pari opportunità e lavoro con la ministra Elena Bonetti. Due domande riguarderanno che visione del futuro hanno per i giovani i nostri ospiti» – spiega Rachele.
Andrea aggiunge: «Loro hanno in mano il nostro futuro tramite i fondi del Pnrr. Non facciamo altro che chiedere di partecipare a costruirlo. Il messaggio dell’Europa è quello».

La serata del 7 novembre al teatro Sociale di Busto Arsizio vedrà come protagonista l’Europa (ore 18,00): «La serata sarà divisa in due parti. Nella prima parte interverrà l’ex-ministro Carlo Calenda che parlerà di Italia ed Europa degli obiettivi ambientali e di come l’industria italiana dovrà adattarsi ai severi standard europei. A lui, come agli altri ospiti, chiederemo un’ultima riflessione sui giovani».

Prosegue Andrea Colombo: «La seconda parte sarà dedicata ad un confronto con gli europarlamentari Massimo Salini di Forza Italia, Isabella Tovaglieri della Lega e Brando Benifei del Pd. I tre dialogheranno con due esperti come Gianni Borsa e Paolo Alli sui temi di politica estera europea partendo da come l’Unione Europea ha affrontato la crisi afghana fino al cambio di paradigma dell’identità europea, cercando di immaginare quale sarà il futuro ruolo dell’Ue nello scacchiere mondiale».
«Infine – conclude Rachele Grassini – parleranno i ragazzi che hanno partecipato alll’hackaton organizzato da Politics Hub che proporranno la loro visione di un’Europa federalista e senza muri».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 04 Novembre 2021
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