Quantcast

A Gruppo Cap la certificazione di AFNOR per l’economia circolare

Gruppo CAP, società che gestisce il ciclo idrico nell'Alto Milanese, è la prima utility nel settore idrico in Europa a ottenere da RINA la certificazione XP X30-901 di AFNOR per il proprio sistema di gestione dei progetti di economia circolare sostenuti sul territorio della Città metropolitana di Milano

Gruppo Cap

Gruppo CAP, società che gestisce il ciclo idrico nell’Alto Milanese ed entrata di recente anche nella nuova società che gestisce l’inceneritore di Busto Arsizio, è la prima utility nel settore idrico in Europa a ottenere da RINA la certificazione XP X30-901 di AFNOR per il proprio sistema di gestione dei progetti di economia circolare sostenuti sul territorio della Città metropolitana di Milano. Lo standard francese, oggi riconosciuto come il più rappresentativo protocollo internazionale per la gestione dei progetti di circular economy adottati dalle aziende, intende strutturare e valorizzare attraverso un sistema di gestione e sistematizzazione appositamente pensato la strategia di transizione all’economia circolare che l’azienda pubblica ha definito nel suo Piano di Sostenibilità.

Conferito dalla multinazionale di certificazione, ispezione e consulenza ingegneristica RINA con la consulenza di ambiente spa, partner tecnico che ha accompagnato la water utility lombarda nel processo di certificazione, lo standard AFNOR XP X30-901 intende introdurre nuove leve competitive coerenti con uno sviluppo sostenibile della governance aziendale per incrementarne inoltre i vantaggi sul lungo periodo.

«La cultura della sostenibilità come motore di innovazione e leva per la creazione di valore è alla base del Piano di Sostenibilità che abbiamo presentato nel 2019, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Da questa visione sono nati progetti di economia circolare unici sul territorio, come la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il processo di conversione dei nostri depuratori in
bioraffinerie, per una gestione green dei fanghi di depurazione e dei rifiuti, che ha generato la creazione di un network di imprese in ottica di sinergie industriali. La certificazione AFNOR conferma la validità della strada intrapresa».

Grazie all’implementazione dello standard AFNOR XP X30-901, Gruppo CAP si impegna a valutare i progetti di economia circolare basandosi su una matrice che intreccia le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ambientale, economica, sociale, alle sette aree di azione dell’economia circolare: approvvigionamenti sostenibili, progettazione ecocompatibile, simbiosi industriale, economia dei servizi, consumi responsabili, estensione della vita utile di prodotto, gestione efficiente del fine vita di prodotti e materiali.

Lo scopo è sviluppare e definire gli obiettivi di continuo miglioramento per il proprio sistema di gestione e realizzare, migliorare e promuovere le strategie di economia circolare, contribuendo alla promozione e allo sviluppo di sinergie industriali, al fine di migliorare l’utilizzo efficiente delle risorse. Lo standard suggerisce inoltre di adottare strategie di manutenzione preventiva sui propri impianti e strumentazioni adeguate al
fine di estenderne la vita utile delle sue dotazioni, adottando politiche di acquisti sostenibili per tutte le forniture di Gruppo CAP. La valutazione del proprio posizionamento e la misurazione periodica del proprio operato rispetto a criteri trasparenti e quanto più possibile condivisi, costituiscono l’approccio metodologico del protocollo AFNOR XP X30-901 per misurare la validità e l’appropriatezza delle strategie legate alla circular economy.

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 13 Ottobre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore