«Grazie per come sono stato accolto. Io mi sono posto in maniera normale e mi ha fatto piacere essere accettato per quello che sono, come fratello in mezzo a fratelli».  Così oggi, domenica 6 dicembre, don Fabio Biancaniello al suo ingresso alla parrocchia di Montevecchia, nel Lecchese. L’ex parroco di San Paolo, a Legnano, già dallo scorso mese di novembre aveva lasciato la nostra città per la nuova missione pastorale, ma soltanto oggi è avvenuta l’ufficializzazione del nuovo incarico.

Durante la celebrazione della messa il suo saluto: «Grazie per come sono stato accolto. Io mi sono posto in maniera normale e mi ha fatto piacere essere accettato per quello che sono, come fratello in mezzo a fratelli. E’ la cosa più bella che può accadere. Un senso di famigliarità importante – il suo pensiero -. Ringrazio tutti e in particolare il sindaco Franco Carminati e don Costantino , mio professore di italiano in terza media. E’ dal suo saluto che credo sia iniziato il mio ministero a Montevecchia. Voglio ringraziare per questi doni semplici che ho ricevuto in questi due mesi. Voglio continuare quello che ha compiuto don Enrico, prima di me, soprattutto in fraternità, sapendo che è un dono ma anche un lavoro, nel senso che ci saranno momenti in cui dovremo lavorare per essere fraterni e il Signore ci aiuterà».

Tra i sacerdoti che hanno concelebrato la messa e hanno portato il loro augurio a don Fabio, ricordiamo don Adelio Brambilla (già assistente spirituale in seminario, attuale parroco a Milano Due) e don Buno Maggioni (reso famoso dai matrimoni celebrati al ritmo di “Mamma mia”) entrambi originari di Montevecchia.